Roma – L’uso di un tetto di serra con celle solari in perovskite su scala di laboratorio è stato associato a tassi di crescita più rapidi e foglie più grandi nelle piantine di radicchio, secondo un articolo pubblicato su Nature Communications . Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori guidato da Alessandra Alberti del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (CNR-IMM) di Catania, fornisce la prova della fattibilità dei sistemi fotovoltaici in perovskite da integrare con la coltivazione e aiutare nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
I metodi tradizionali per combinare attività agricole e produzione di energia rinnovabile si basano su celle solari in silicio opaco, che possono ostacolare la crescita delle piante a causa del blocco della luce solare. Le celle solari in perovskite semi-trasparenti, che possono convertire la luce solare in elettricità, potrebbero fornire una soluzione, come tecnologia flessibile, scalabile e conveniente per integrare produzione di energia e agricoltura. Tuttavia, l’impatto della filtrazione della luce sulla crescita delle piante deve ancora essere completamente esplorato.
Alessandra Alberti e colleghi hanno progettato una serra in scala di laboratorio (quattro pannelli di vetro, 2,5×2,5 cm 2 ciascuno) sotto un tetto semitrasparente rivestito di perovskite e hanno esaminato la germinazione dei semi di radicchio e la crescita delle piantine sotto luce filtrata con perovskite per 15 giorni. Hanno scoperto che le piantine crescevano più rapidamente e avevano foglie più grandi rispetto a quelle coltivate in una serra con un tetto di vetro senza rivestimento di perovskite. Gli autori hanno ulteriormente analizzato la differenza nei modelli di espressione genica delle piantine sotto celle solari in perovskite rispetto al vetro nudo. Sebbene il profilo complessivo fosse simile tra le piantine, hanno trovato piccole differenze nell’espressione dei geni associati alle risposte allo stress ambientale, al metabolismo, alla regolazione della crescita e alla percezione della luce in quelle coltivate sotto le celle solari in perovskite. Suggeriscono che queste piantine potrebbero essersi adattate per crescere in condizioni di perovskite. Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare l’impatto di questi adattamenti sul miglioramento della resa delle colture e della produzione agricola in ambienti interni, osservano gli autori.
Gli autori concludono che i risultati dimostrano il potenziale delle celle solari a perovskite nel favorire la produzione alimentare indoor. (30Science.com)