Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Al via nuovo cluster europeo per la ricerca sull’energia

(18 Dicembre 2024)

Roma – Le istituzioni e i ricercatori di due innovativi progetti europei dedicati alla ricerca sull’energia – il progetto iPLUG e il progetto SSTAR – hanno deciso di unire le forze per dare vita a ConNetEU un cluster di ricerca dedicato allo studio dell’energia e della sua gestione. Nello specifico ConNetEU mira a sviluppare le seguenti soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide energetiche del futuro: Dispositivi elettronici di potenza avanzati che migliorano l’integrazione dell’energia rinnovabile nella rete e migliorano l’efficienza energetica; Tecnologie di conversione di potenza plug-and-play per reti a bassa e media tensione; Innovativi inverter che seguono la rete per un funzionamento stabile con input di energia da fonti fluttuanti di energia rinnovabile; Sistemi di gestione dell’energia completamente controllabili che garantiscono un funzionamento ottimale della rete e l’integrazione dell’energia rinnovabile; Soluzioni di rete smart per aumentare la resilienza e la stabilità della rete, integrando le fonti energetiche rinnovabili locali; Tecnologie per supportare lo scambio di energia e migliorare la partecipazione degli utenti ai mercati energetici. Questi obiettivi verranno perseguiti in primo luogo con una campagna informativa da parte dei rappresentanti di iPLUG e SSTAR sugli orizzonti di sviluppo legati a ConNetEU e poi con uno stretto coordinamento delle attività di ricerca dei due progetti. Nello specifico iPLUG si concentra sulla creazione di elettronica di potenza innovativa che utilizza convertitori multiporta, che consentiranno l’integrazione di più fonti di energia rinnovabile, sistemi di accumulo di energia e carichi nella rete di distribuzione, alleviando la congestione della rete e migliorando le prestazioni complessive del sistema. Dall’altro lato SSTAR si sta concentrando su una tecnologia all’avanguardia per trasformatori allo stato solido (SST), così da aumentare il livello di tensione operativa. Questa tecnologia sarà in grado di massimizzare la penetrazione delle fonti di energia rinnovabile, garantendo al contempo il corretto e sicuro funzionamento delle reti. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla