Roma – Il movimento fisico dei fiocchi di neve in caduta, potrebbe aiutare gli scienziati a stimare meglio dove e quando questi cristalli si scioglieranno in gocce di pioggia, una fase cruciale nella formazione di molti tipi di pioggia; il che potrebbe avere implicazioni per previsioni del tempo più accurate. Lo dimostra uno studio guidato da Jennifer Stout, della Bill & Melinda Gates Foundation, pubblicato sulla rivista Atmospheric Chemistry and Physics. Lo studio ha coinvolto gli scienziati nell’osservazione della caduta di finti fiocchi di neve in una sostanza che imita l’atmosfera. “Osservare la neve che cade dolcemente può essere ipnotizzante; quindi, è stata una gioia scoprire i modi in cui le diverse forme di cristalli di ghiaccio piroettano nel loro viaggio verso il basso”, ha detto Stout. “Comprendere la danza che compie un fiocco di neve non è solo bello, ma può aiutarci a capire la riflettività delle nuvole.”, ha affermato Stout. “Ogni cristallo di neve in una nuvola agisce come un piccolo specchio, riflettendo e rifrangendo la luce che lo attraversa”, ha continuato Stout. “Prevedendo la coreografia di un’intera nuvola, potremmo migliorare la nostra comprensione dell’atmosfera e dei processi che portano alla pioggia e alla neve. Questa intricata coordinazione di fiocchi di neve può anche creare un grande impatto visivo, causando fenomeni sorprendenti come i cani del sole e gli aloni di ghiaccio”, ha proseguito Stout. Il gruppo di ricerca ha utilizzato “fiocchi di neve” stampati in 3D di varie forme e dimensioni, da semplici lastre esagonali a complesse dendriti multiramificate. Questi cristalli artificiali sono stati lasciati cadere in un serbatoio riempito con una miscela di acqua e glicerina, simulando le condizioni atmosferiche. Le telecamere ad alta velocità hanno ripreso la loro discesa, consentendo ai ricercatori di ricostruire le loro traiettorie e orientamenti tridimensionali. Lo studio ha rivelato quattro tipi principali di movimento dei cristalli di ghiaccio: stabile, se cadono dritti verso il basso, a zig-zag, se oscillano avanti e indietro, di transizione, quando si verifica un mix di zig-zag e rotazione e a spirale, quando ruotano mentre cadono. Sorprendentemente, forme complesse come i dendriti sono rimaste stabili nel movimento nonostante la loro tendenza a creare turbolenze nella loro scia, mentre le forme più semplici sono diventate instabili molto prima. Queste scoperte hanno implicazioni significative per le previsioni meteorologiche. I radar meteorologici, che svolgono un ruolo fondamentale nell’osservazione della pioggia in arrivo, fanno rimbalzare i segnali sulle particelle di acqua e ghiaccio presenti nell’aria. Grazie a una migliore comprensione del modo in cui le diverse forme di cristalli di ghiaccio si muovono e si orientano, i meteorologi possono interpretare questi segnali radar con maggiore precisione e stimare meglio quando il ghiaccio diventa pioggia. Questi dati più dettagliati possono portare a previsioni migliori su quando, dove e quanto pioverà. I risultati dello studio possono anche migliorare la comprensione del modo in cui le nuvole riflettono la luce solare e intrappolano il calore nell’atmosfera, con il potenziale di migliorare i modelli climatici e le previsioni meteorologiche a lungo termine. (30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
La discesa dei fiocchi di neve potrebbe aiutare le previsioni del tempo
(10 Ottobre 2024)
Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.