Roma – Le dimensioni dei ghiacciai tropicali andini stanno subendo un calo senza precedenti, e sono ora al minimo storico rispetto agli ultimi 11.700 anni. Questa allarmante stima è stata elaborata nell’ambito di uno studio, pubblicato sulla rivista Science, condotto dagli scienziati del Boston College e dell’Università della California a Berkeley. Il team, guidato da Andrew Gorin, ha analizzato misurazioni cosmogeniche di carbonio-14 (14 C) e berillio-10 (10 Be) in 20 campioni di roccia prelevati vicino ai margini di quattro ghiacciai andini tropicali. Questi parametri, spiegano gli esperti, sono utili per stimare per quanto tempo la roccia è stata esposta, principalmente a causa della perdita di ghiaccio sovrastante. I ghiacciai, continuano gli autori, possono rappresentare importanti indicatori del cambiamento globale, ed è stato ormai dimostrato che si stanno ritirando con un’accelerazione senza precedenti. Sebbene molti ghiacciai in tutto il mondo siano oggi più piccoli rispetto alle loro dimensioni durante l’Olocene, è stato riconosciuto che queste piattaforme abbiano già subito diverse alterazioni nei millenni precedenti. Non è chiaro, tuttavia, se tali ritiri siano stati caratterizzati da ritmi più o meno elevati rispetto a quanto si osserva oggi. Le Ande, che ospitano oltre il 99% dei ghiacciai tropicali, sono particolarmente colpite dal fenomeno della perdita di ghiaccio, e potrebbero aver manifestato precocemente gli impatti significativi del cambiamento climatico indotto dall’uomo su scala regionale. “La nostra scoperta – affermano gli autori – identifica la zona delle Ande come un hotspot della nostra comprensione dello stato mutevole della criosfera”. I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte dei campioni prelevati presentava concentrazioni degli elementi analizzati prossime allo zero. Gli scienziati hanno quindi inferito che le località considerate sono state per lo più coperte di ghiaccio durante l’Olocene. Di conseguenza, i ghiacciai andini potrebbero essere più piccoli di quanto non siano mai stati negli ultimi 11.700 anni. “Le misurazioni in Artico hanno portato a risultati simili – conclude Gorin – questi risultati dimostrano che lo scioglimento dei ghiacciai che stiamo osservando negli ultimi anni è davvero un fenomeno anomalo, che segnala un’imminente contrazione dei ghiacciai delle latitudini più elevate oltre il loro intervallo interglaciale”.(30Science.com)
Valentina Di Paola
I ghiacciai andini si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti
(1 Agosto 2024)
Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).