Sviluppato rivoluzionario magnete permanente senza terre rare pesanti

Roma – Grazie a un innovativo processo di realizzazione è stato possibile produrre un magnete permanente senza l’uso di terre rare pesanti. È quanto emerge da uno studio guidato dall’Istituto coreano di scienza dei materiali (KIMS) e pubblicato su Acta Materialia. I magneti permanenti sono componenti chiave in vari prodotti ad alto valore aggiunto, tra cui motori per veicoli elettrici (EV) e robot. Tuttavia, i processi di produzione convenzionali dei magneti permanenti sono fortemente dipendenti dalle terre rare pesanti, che provengono dalla Cina, portando a un’elevata dipendenza e a costi di produzione elevati. Per superare queste limitazioni, il team di ricerca ha sviluppato con successo un magnete permanente di fascia alta e ad alte prestazioni senza l’uso di costose terre rare pesanti. Per ottenere questo risultato gli studiosi hanno sviluppato un particolare processo di realizzazione in due fasi che si basa su terre rare leggere. Se questa tecnologia verrà commercializzata, si prevede che ridurrà i costi di produzione, migliorando al contempo le prestazioni nei settori ad alto valore che richiedono motori ad alta efficienza, come veicoli elettrici, droni e auto volanti. Il dott. Tae-Hoon Kim, il principale ricercatore dello studio, ha affermato: “Attualmente, l’uso di costosi elementi di terre rare pesanti nei magneti per motori di veicoli elettrici ed elettrodomestici di fascia alta è inevitabile. Tuttavia, a causa della concentrazione di risorse di terre rare pesanti in regioni specifiche e dei loro costi elevati, i ricercatori di tutto il mondo si sono impegnati per anni per sviluppare tecnologie in grado di ridurre o sostituire le terre rare pesanti nei magneti, ma i progressi sono rimasti stagnanti. Questa tecnologia dimostra il potenziale per liberarsi dalla dipendenza dalle terre rare pesanti nella produzione di magneti ad alte prestazioni “. (30Science.com)