Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Trump, a rischio chiusura storico osservatorio CO2 delle Hawaii

(17 Marzo 2025)

Roma – L’amministrazione Trump sta pianificando di annullare la locazione del Global Monitoring Laboratory di Hilo, il laboratorio governativo alle Hawaii essenziale per supportare il monitoraggio globale delle concentrazioni di CO2 nell’atmosfera. Questo secondo quanto riportato da Reuters e Washington Post. Il Global Monitoring Laboratory di Hilo è in una lista di decine di strutture della National Oceanic Atmospheric Administration (NOAA) i cui contratti di locazione sono destinati ad essere conclusi entro la fine dell’anno. Il laboratorio è collegato al Mauna Loa Observatory, dove gli scienziati raccolgono dati dalla cima di un vulcano per produrre la famosa Keeling Curve, un grafico sullo stato giornaliero delle concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica. L’osservatorio in sé non è nella lista delle potenziali chiusure, ma il personale del laboratorio di Hilo è fondamentale per il suo funzionamento. Il portavoce della NOAA Theo Stein ha dichiarato al Washington Post: “La questione del contratto di locazione dell’edificio è in divenire, quindi non c’è nulla che possiamo dirvi al momento”.

I grafici mostrano la media mensile di anidride carbonica misurata al Mauna Loa Observatory, Hawaii. I dati sull’anidride carbonica sul Mauna Loa costituiscono la più lunga registrazione di misurazioni dirette di CO 2 nell’atmosfera. Sono stati avviati da C. David Keeling dello Scripps Institution of Oceanography nel marzo del 1958 presso una struttura della National Oceanic and Atmospheric Administration [Keeling, 1976] . La NOAA ha avviato le proprie misurazioni di CO 2 nel maggio del 1974 e da allora sono state eseguite parallelamente a quelle effettuate dallo Scripps [Thoning, 1989] .
Gli ultimi cinque anni completi del record di CO 2 di Mauna Loa più l’anno corrente sono mostrati nel primo grafico. Il record completo dei dati combinati Scripps e NOAA è mostrato nel secondo grafico. Ogni media mensile è la media delle medie giornaliere, che a loro volta sono basate su medie orarie, ma solo per quelle ore durante le quali prevalgono le condizioni di “background” (vedere gml.noaa.gov/ccgg/about/co2_measurements.html per maggiori informazioni).

I funzionari della General Services Administration, che si occupano dei servizi logistici alle amministrazioni pubbliche USA, hanno dichiarato: “Una componente del nostro piano di consolidamento degli spazi sarà la risoluzione di molti contratti di locazione a termine flessibile. Nella misura in cui queste risoluzioni riguardano strutture pubbliche e/o inquilini esistenti, stiamo lavorando con i nostri partner dell’agenzia per garantire uno spazio alternativo idoneo”. Le strutture sono al centro di una lettera che i democratici della Camera hanno inviato al Segretario al Commercio Howard Lutnick, il cui dipartimento supervisiona la NOAA, chiedendo un quadro completo delle eventuali chiusure di strutture NOAA pianificate dall’amministrazione. “La NOAA fornisce informazioni essenziali su condizioni meteorologiche estreme e pericoli costieri, gestisce la pesca, conserva le risorse costiere e marine e protegge i pescatori e i consumatori americani”, hanno scritto i deputati. “La chiusura delle strutture sul campo comprometterà la capacità della NOAA di fornire questi servizi e danneggerà le comunità e le economie locali che dipendono da loro”. La lettera è stata firmata dai rappresentanti democratici Jared Huffman (California), Zoe Lofgren (California), Maxine Dexter (Oregon) e Gabe Amo (Rhode Island). Altre strutture nell’elenco includono circa due dozzine di uffici del National Marine Fisheries Service, che supervisiona il settore della pesca per garantirne la sicurezza e la sostenibilità; uffici che supervisionano il Florida Keys National Marine Sanctuary e l’Olympic Coast National Marine Sanctuary al largo della costa dello stato di Washington. I dati raccolti dal Mauna Loa sono stati fondamentali per la comprensione del cambiamento climatico globale da quando Charles David Keeling iniziò a registrare le concentrazioni atmosferiche di CO2 sulla cima del vulcano alla fine degli anni ’50, nel primo tentativo noto di misurare il gas che riscalda il pianeta nel lungo termine. Un grafico di quelle osservazioni, ora noto come Curva di Keeling, è considerato tra i dati più affidabili e solidi sulle concentrazioni di gas serra perché il Mauna Loa Observatory è molto lontano dalle influenze di qualsiasi fonte di inquinamento importante. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla