Roma – Scarti di cibo, ramaglie, conchiglie e molti altri materiali naturali sono gli ingredienti chiave di un nuovo sistema in grado di estrarre acqua potabile dall’aria. Il sistema è stato sviluppato da un team di ricerca guidato dall’Università del Texas ad Austin, che ha dettagliato i propri risultati su Advanced Materials. “Con questa svolta, abbiamo creato una strategia di ingegneria molecolare universale che consente di trasformare diversi materiali naturali in assorbenti ad alta efficienza”, ha affermato Guihua Yu, autore principale dello studio “Questo apre un modo completamente nuovo di pensare alla raccolta sostenibile dell’acqua, segnando un grande passo verso sistemi pratici di raccolta dell’acqua per le famiglie e le piccole comunità”. Nei test sul campo, i ricercatori hanno generato 14,19 litri (3,75 galloni) di acqua pulita per chilogrammo di assorbente al giorno. La maggior parte degli assorbenti può generare tra 1 e 5 litri per chilogrammo al giorno. Questo sistema rappresenta un nuovo modo di progettare assorbenti, affermano i ricercatori. Invece del tradizionale approccio “seleziona e combina”, che richiede di selezionare materiali specifici per funzioni specifiche, questa strategia molecolare generale consente di trasformare quasi ogni biomassa in un efficiente raccoglitore d’acqua. A differenza degli attuali assorbenti sintetici, che utilizzano prodotti petrolchimici e generalmente richiedono elevati input energetici, l’idrogel a base di biomassa del team di Austin è biodegradabile, scalabile e richiede un’energia minima per rilasciare acqua. Il segreto sta in un processo di ingegneria molecolare in due fasi che conferisce proprietà igroscopiche e comportamento termoresponsivo a qualsiasi polisaccaride a base di biomassa, come cellulosa, amido o chitosano. “Alla fine, l’accesso all’acqua pulita dovrebbe essere semplice, sostenibile e scalabile”, ha affermato Weixin Guan, uno studente di dottorato senior e primo autore dello studio. “Questo materiale ci offre un modo per attingere alle risorse più abbondanti della natura e ricavare acqua dall’aria, sempre e ovunque”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Con gli scarti alimentari si può estrarre l’acqua dall’atmosfera
(26 Febbraio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla