Roma – Il ciclo del legno va ripensato, evitando di bruciare questa risorsa e puntando a riutilizzarla più volte. E’ quanto sostengono gli autori di un nuovo studio guidato dagli Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology (EMPA) e pubblicato sul Journal of Industrial Ecology. Lo studio si è concentrato in particolare sulla risorsa legno in Svizzera. “Dei cinque/sette milioni di metri cubi di legno – hanno dichiarato gli autori – che raccogliamo in Svizzera ogni anno, circa il 40 percento viene utilizzato direttamente per l’energia, in altre parole, viene bruciato. Affinché il legno svolga la sua funzione di stoccaggio della CO2 a lungo termine , dovrebbe rimanere nella tecnosfera come materiale il più a lungo possibile”. Per la loro analisi, i ricercatori hanno utilizzato dati per l’anno 2020 provenienti da 21 fonti diverse, una sfida metodologica, poiché le cifre nelle varie fonti non sempre coincidevano. Il legno è una materia prima diversificata che può assumere molte forme nel suo percorso dal raccolto all’utilizzo, spesso differendo in volume e contenuto di umidità: legname grezzo, legno segato, trucioli di legno, polpa di legno per l’industria della carta e molto altro. Armonizzare i diversi flussi di dati sui materiali è stato quindi un compito assai gravoso. Alla luce dei loro sforzi, gli autori hanno scoperto che la Svizzera ha ancora un potenziale considerevole quando si tratta di uso sostenibile del legno. Ad esempio, il tasso di riciclo del legno è di poco inferiore all’otto percento, rispetto a circa il 70 percento della carta. A loro avviso questi numeri sono del tutti insufficienti a fronte dell’alto tasso di consumo energetico del legno. Per far fronte al problema propongono un cosiddetto utilizzo a cascata del legno. In questo approccio, un albero raccolto verrebbe prima trasformato nel prodotto più grande possibile di alta qualità, come travi e assi per l’edilizia. Questo legno dovrebbe poi essere (ri)utilizzato in questa funzione il più a lungo possibile. Solo quando il riutilizzo non è più fattibile, il legno verrebbe suddiviso nella fase successiva del materiale, ad esempio in assi più piccole, trucioli di legno o materiali a base di legno. Dovrebbe andare in fornace solo alla fine, a ciclo di utilizzo completo, quando non potrebbe più essere utilizzato come materiale..(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Studiosi avvertono: meglio riciclare il legno che bruciarlo
(17 Dicembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla