Meteo: metodo di previsione migliora efficienza energetica edifici

Roma – Grazie a un nuovo metodo di previsione meteo è possibile migliorare le strategie di risparmio energetico relative ad abitazioni e uffici. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dalla Università metropolitana di Osaka e pubblicato su Scientific Reports. A causa della crescente realtà del riscaldamento globale e del cambiamento climatico, c’è una crescente incertezza sulle condizioni meteorologiche utilizzate nelle valutazioni energetiche degli edifici. I metodi esistenti per generare dati meteorologici non valutano adeguatamente l’interdipendenza degli elementi meteorologici, come la radiazione solare, la temperatura dell’aria e l’umidità assoluta, che sono importanti per calcolare l’efficienza energetica e individuare le migliori strategie per risparmiare corrente negli edifici. Per affrontare questa sfida, un team di ricerca della Graduate School of Human Life and Ecology dell’ Università metropolitana di Osaka, composto dal professore Jihui Yuan, dal professore emerito Kazuo Emura, dal dott. Zhichao Jiao e dal professore Craig Farnham, ha sviluppato un metodo di valutazione innovativo. Questo metodo utilizza un modello statistico per rappresentare l’interdipendenza di più fattori, facilitando la generazione di dati meteorologici probabilistici. I ricercatori hanno modellato la temperatura, la radiazione solare e l’umidità a mezzogiorno di ogni giorno, e poi hanno gradualmente esteso il tutto a 24 ore e 365 giorni per generare un anno di dati meteorologici. L’aspetto più notevole di questo metodo è che tiene conto dell’interdipendenza delle variabili meteorologiche e migliora l’accuratezza delle simulazioni energetiche degli edifici. “Ci auguriamo che questo metodo porti alla promozione di una progettazione di edifici efficienti dal punto di vista energetico, in grado di rispondere a diverse condizioni meteorologiche”, ha affermato il professor Yuan. (30Science.com)