Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Foreste che crescono sul permafrost hanno cominciato ad assorbire CO2

(31 Ottobre 2024)

Roma – Non solo aumenti di emissioni di CO2 , uno studio durato 20 ha scoperto che il cambiamento climatico sta iniziando a far riprendere alle foreste che crescono sul permafrost una funzione di assorbimento delle emissioni stesse. E’ quanto dettagliato da un team di ricerca guidato dall’ Università metropolitana di Osaka che ha pubblicato i propri risultati su PNAS. L’osservazione ventennale, dal 2003 al 2022, nell’entroterra dell’Alaska ha mostrato che, mentre le zone boschive che fungevano da “pozzi” di assorbimento della CO2 si sono trasformate in fonti di emissioni durante il primo decennio di studio, nel secondo decennio si è registrato un aumento di quasi il 20 per cento dell’assorbimento di CO2 .

Bilancio di anidride carbonica dalla foresta di abete nero sul permafrost in Alaska
Credito
Università metropolitana di Osaka

 

Il professore Masahito Ueyama e i suoi colleghi hanno scoperto che il riscaldamento ha portato all’aumento dell’umidità, che a sua volta ha favorito la crescita degli abeti neri. Durante la fotosintesi, gli alberi in crescita utilizzavano la crescente CO2 rilasciata dalle attività umane per nutrirsi. “I 20 anni di dati osservativi che abbiamo sono, per quanto ne sappiamo, la più lunga documentazione di tale ricerca sulle foreste di permafrost al mondo”, ha proclamato il professor Ueyama. “Tuttavia, poiché è difficile applicare i risultati e i dati di quei 20 anni a un mondo futuro in cui il riscaldamento continua, sono necessarie ulteriori osservazioni a lungo termine. Ma speriamo che i nostri risultati aiutino a verificare e migliorare l’accuratezza dei modelli di previsione del riscaldamento”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla