Valentina Arcovio

Spazio: Thales Alenia Space, in corso test su paracadute Space Rider

(7 Agosto 2024)

Roma – Sono ancora in corso, da aprile scorso, presso il Poligono di Prova e Addestramento della Difesa (PISQ) di Salto di Quirra, in Sardegna, i test per qualificare il dispiegamento dei paracadute del veicolo spaziale. Lo comunica in una nota il team di Space Rider di Thales Alenia Space. Space Rider è il primo sistema di trasporto spaziale riutilizzabile dell’Agenzia Spaziale Europea che servirà come laboratorio robotico senza equipaggio, consentendo la dimostrazione di tecnologie e beneficiando della ricerca in microgravità in campo farmaceutico, biomedico, biologico e fisico. Nelle ultime settimane i test di caduta hanno previsto l’utilizzo di un modello di prova di Space Rider con una distribuzione del peso simile a quella del modulo di rientro reale da 3000 kg. Per testare le future capacità del veicolo, sfruttando le indiscusse capacità dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), il modello di prova viene sganciato da un elicottero CH47 a un’altezza di 3,5 km, dove vengono dispiegati degli scivoli per rallentare il modello a una velocità di sicurezza di 12 km/h, consentendo l’estrazione dei paracadute che permettono di dirigere il veicolo spaziale verso una pista di atterraggio. Durante questi test, i team hanno provato e qualificato i paracadute, i parafanghi e gli argani di controllo che guidano automaticamente la navicella verso un morbido atterraggio sulla Terra. I parapendii utilizzati sono 10 volte più grandi di quelli usati dagli esseri umani, misurano 27 metri di lunghezza e 10 di larghezza, e sono controllati da terra per testarne l’aerodinamica. Le attività si svolgono in Italia grazie alla virtuosa sinergia tra l’industria e la Difesa italiana, che ha messo a disposizione i propri asset e il Poligono di Salto di Quirra per sostenere lo sforzo nazionale di potenziamento delle capacità spaziali e la collaborazione internazionale nel settore. I test proseguiranno ininterrottamente fino a questo inverno, al termine del quale qualificheranno l’intera missione del veicolo spaziale, dal volo al ritorno a Terra e all’atterraggio. (30Science.com)

Valentina Arcovio