Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Soottomarino autonomo offre visione inedita dello scioglimento dei ghiacci Antartici

(31 Luglio 2024)

Roma – Grazie ad un sottomarino a guida autonoma è stato possibile ottenere una visione del tutto inedita dello scioglimento dei ghiacciai nell’Antartide. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su Science Advances a firma di un team di ricercatori guidato dall’Università di Goteborg. Il veicolo sottomarino autonomo Ran è stato programmato per immergersi nella cavità della piattaforma di ghiaccio Dotson nell’Antartide occidentale e scansionare il ghiaccio. con un avanzato sistema sonar. Per 27 giorni, il sottomarino ha viaggiato per un totale di oltre 1.000 chilometri avanti e indietro sotto il ghiacciaio. “Abbiamo già utilizzato dati satellitari e carote di ghiaccio per osservare come i ghiacciai cambiano nel tempo. Navigando con il sommergibile nella cavità, siamo stati in grado di ottenere mappe ad alta risoluzione della parte inferiore del ghiaccio. È un po’ come vedere il retro della luna”, afferma l’autrice principale dello studio Anna Wåhlin, professoressa di oceanografia presso l’Università di Goteborg. Secondo quanto riportato dal sottomarino, il ghiacciaio si scioglie più velocemente dove forti correnti sottomarine ne erodono la base. Utilizzando il sommergibile, gli scienziati sono stati in grado di misurare per la prima volta le correnti sotto il ghiacciaio e dimostrare perché la parte occidentale della piattaforma di ghiaccio Dotson si scioglie così velocemente. Hanno anche visto prove di uno scioglimento molto elevato in corrispondenza di fratture verticali che si estendono attraverso il ghiacciaio. Ma i ricercatori hanno anche visto nuovi modelli sulla base del ghiacciaio che sollevano interrogativi. La superficie non è liscia, ma ci sono picchi e valli ghiacciate con altipiani e formazioni che ricordano dune di sabbia. I ricercatori ipotizzano che queste possano essere state formate da acqua che scorre sotto l’influenza della rotazione terrestre.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla