Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Frutto potenziato rappresenta speranza contro la fame nel mondo

(25 Luglio 2024)

Roma – Utilizzare una forma di Graviola potenziata – un frutto anche conosciuto come Guanàbano (Annona muricata L.) – per affrontare la fame nel mondo. E’ questo l’obiettivo di un nuovo studio pubblicato su Tropical Plants a firma di un gruppo di ricercatori guidati dall’ Università di Dschang. Gli autori hanno cercato di individuare le condizioni ambientali e non solo per la riuscita massima del frutto che presenta straordinarie caratteristiche che ne fanno un ideale candidato come fonte di nutrienti per popolazioni svantaggiate. Nello studio, i ricercatori esaminano gli usi multiformi di A. muricata , sottolineandone il potenziale nell’industria di trasformazione alimentare grazie al suo ricco contenuto di nutrienti. I semi sono noti per essere adatti alla produzione di olio. La polpa è ricca di vitamine essenziali, aminoacidi, minerali e altri composti bioattivi, rendendola preziosa per la produzione di vari prodotti alimentari come succhi, gelati e caramelle. In medicina, A. muricata esibisce una vasta gamma di proprietà terapeutiche, tra cui effetti antidiabetici, anticancro, antiossidanti, antinfiammatori, antibatterici, insetticidi e antivirali. Questi ampi benefici medicinali sono stati ben documentati in numerosi studi. Inoltre, la pianta svolge ruoli ecologici nei sistemi agroforestali come albero da ombra e frangivento. È interessante notare che A. muricata possiede anche notevoli proprietà fotocatalitiche, offrendo un’alternativa ecologica alle nanoparticelle di ossido di zinco convenzionali. Il lavoro evidenzia che la coltivazione ottimale della Graviola richiede condizioni climatiche e del suolo specifiche, tra cui climi tropicali caldi e umidi (21–26 °C), suoli ben drenati con una leggermente acida e sufficiente materia organica (>6%). Mentre la Graviola può tollerare una gamma di tipi di terreno, la sua crescita migliore si osserva in terreni profondi e ben aerati con regimi di umidità adeguati (piovosità annua da 1.000 a 2.500 mm). Inoltre, questo studio propone requisiti del suolo raccomandati per la coltivazione di A. muricata . Questi diversi benefici nutrizionali, medicinali ed ecologici stanno guidando un crescente interesse nella coltivazione e nello sfruttamento commerciale della Graviola. Secondo il ricercatore principale dello studio, Georges K. Kome, “Ulteriori studi dovrebbero essere condotti per valutare l’influenza di altre caratteristiche importanti come la topografia (pendenza), la capacità di scambio cationico, i rapporti dei nutrienti e la salinità del suolo” per ottenere i migliori risultati di coltivazione possibili.

Gianmarco Pondrano d'Altavilla