(30Science.com) – Roma, 3 mag. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

43 anni dopo i veri numeri della caccia alla balenottera azzurra

Un articolo pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”, a firma degli esperti Àlex Aguilar e Assumpció Borrell, della Facoltà di Biologia e dell’Istituto di Ricerca sulla Biodiversità dell’Università di Barcellona (IRBio), Spagna, ha ripercorso la storia e gli impatti della caccia alla balenottera azzurra. Il documento raccoglie dati sulle catture di balenottera azzurra durante il ventesimo secolo nelle acque temperate del Nord Atlantico, un’area oceanica dove la caccia alle balene è proseguita fino al 1979, nonostante la protezione della specie iniziata nel 1954. La balenottera azzurra ( Balaenoptera musculus ) è il più grande cetaceo al mondo —può superare i 30 metri e pesare più di 190 tonnellate— e appartiene al gruppo dei mysticeti.

PRIMO PIANO

Covid: scoperti i meccanismi della sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini

Scoperti i meccanismi patologici nei bambini con Covid-19 che presentano una sindrome infiammatoria multisistemica. Secondo alcuni ricercatori, i principali fattori scatenanti del Covid-19 grave nei bambini sarebbero la coagulazione del sangue e il modo in cui le proteine ​​del sistema immunitario hanno reagito al virus. Lo studio, pubblicato su Nature Communications, è stato condotto dal Murdoch Children’s Research Institute (MCRI) e dall’Università di Melbourne.

SCIENZA E GUERRA

Propaganda russa in Donbas inefficace

Uno studio su migliaia di notizie di organi di stampa utilizzati dalla propaganda di Mosca nel Donbas ucraino negli anni successivi alla prima invasione russa suggerisce che la campagna di disinformazione del Cremlino ha trascurato a lungo qualsiasi messaggio coerente o convincente per promuovere il sostegno alla Russia nella regione dilaniata dalla guerra. Dopo il 2014, quando i mezzi di informazione nelle cosiddette “Repubbliche popolari” di Donetsk e Luhansk che costituiscono gran parte del Donbas sono stati presi con la forza da ribelli sostenuti dalla Russia, gli sforzi per instillare un'”identità” filo-russa sono stati inefficienti e con scarsi risultati. L’autore dello studio è ricercatore dell’Università di Cambridge, GB, il dottor Jon Roozenbeek, il quale afferma che, sulla base della sua analisi di oltre quattro anni di contenuti dei media, la propaganda è risultata così mal fatta che probabilmente ha avuto scarsi effetti sulla coscienza degli ucraini di lingua russa nel Donbas. (CLICCA QUI)

OSSERVATORIO TRANSIZIONE ECOLOGICA

USA e Australia, indigeni usavano le ostriche in maniera sostenibile

Un nuovo studio globale sulla pesca delle ostriche da parte di popolazioni indigene negli USA e in Australia, guidato dall’antropologo del Museo Nazionale di Storia Naturale dello Smithsonian Torben Rick e dall’antropologa della Temple University ed ex borsista post-dottorato dello Smithsonian, Leslie Reeder-Myers, mostra che la pesca delle ostriche era estremamente produttiva e gestita in modo sostenibile prima dell’arrivo dei colonizzatori europei. La ricerca, pubblicata il 3 maggio su “Nature Communications”, suggerisce che lo studio di queste antiche attività di pesca sostenibili offra spunti per aiutare a ripristinare e gestire gli habitat a rischio anche oggi.

Sostanze che distruggono l’ozono in crescita nonostante divieto

Secondo un nuovo studio, i livelli di una sostanza chimica che distrugge l’ozono stanno misteriosamente aumentando, nonostante gli sforzi internazionali per metterla al bando. L’aumento della HCFC-141b, la sostanza chimica in questione, risulta poco comprensibile considerando che la produzione di cui si ha traccia è diminuita costantemente dal 2012. “Tutto quello che posso davvero dire è che queste emissioni sono aumentate”, afferma Luke Western, scienziato presso il Laboratorio di monitoraggio globale della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), USA

Da Enea nuovo strumento contro la tignola del pomodoro

Uno studio internazionale realizzato nell’ambito del progetto europeo MED-GOLD coordinato da ENEAe pubblicato su Biological Invasions ha messo in campo una tecnologia resa disponibile grazie a una lunga collaborazione tra l’Agenzia e l’Università della California a Berkeley per prevedere il potenziale invasivo in Europa e in Nord Africa ma anche in aree non ancora colpite dalla tignola del pomodoro, come Stati Uniti d’America e Messico. Rispetto alla comune correlazione statistica tra presenza di una specie e clima osservato nella stessa località (il metodo più usato per stimare il rischio da specie invasive), la tecnologia utilizzata da ENEA in questo studio proietta la biologia stessa delle specie nel clima futuro, consentendo sia una maggiore affidabilità dei risultati sia la possibilità di valutare anche eventuali strategie di controllo e di eradicazione a livello territoriale. 

SCIENZA E RICERCA

E’ il timbro il segreto dei violini Stradivari

Violini storici della collezione del Museo del Violino Antonio Stradivari, sala “Scrigno dei tesori”. Credit: MdV_20©Cristian_Chiodelli_per_MdV

E’ un particolare equilibrio del timbro a rendere gli Stradivari degli strumenti unici. A mettere a fuoco questa particolare caratteristica, è stata una squadra multidisciplinare coordinata dal Cnr che ha condotto un esperimento in cui sono stati coinvolti 70 liutai  per valutare le qualità sonore di quattro violini, tra i quali uno Stradivari. I risultati, pubblicati su The Journal of the Acoustical Society of America, suggeriscono che a rendere lo Stradivari il suono preferito sia un particolare equilibrio nelle proprietà del timbro dello strumento.

Schrenkiella parvulais è una pianta che può crescere – anche prosperare – in condizioni estremamente salate. I ricercatori del laboratorio Dinneny studiano questa pianta per comprendere questo adattamento speciale e come potrebbero essere in grado di modificare altre piante per resistere ad ambienti altrettanto stressanti. CREDITO José Dinneny

Le piante “estreme” crescono più velocemente di fronte allo stress

Piante “estreme”, come la Schrenkiella parvula, crescono più velocemente in situazioni di stress che ucciderebbero tutte le altre piante. A dimostrarlo sono stati i ricercatori della Stanford University, che hanno pubblicato il loro articolo su Nature Plants. Di fronte a condizioni troppo secche, salate o fredde, la maggior parte delle piante cerca di conservare le risorse. Mandano fuori meno foglie e radici e chiudono i pori per trattenere l’acqua. Se le circostanze non migliorano, alla fine muoiono.

Andrea Lenzi dirigerà la nuova Unesco Chair on Urban Health a La Sapienza

Andrea Lenzi, Presidente di Health City Institute, think-tank nato come risposta civica all’urgente necessità di studiare i determinanti della salute nelle città, dirigerà, presso l’università Sapienza di Roma, la nuova Unesco Chair on Urban Health – Education and Research for Improved Health and Wellbeing in the Cities dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.

UniPr ottava nelle classifiche mondiali degli Atenei

Dopo le conferme arrivate dal ranking 2022-2023 del Center for World University Rankings – CWUR, è di questi giorni la notizia che l’Ateneo di Parma si mantiene in una posizione attorno a metà classifica nel ranking THE Impact, nonostante il continuo aumento delle Università presenti in graduatoria. La partecipazione al THE Impact Ranking, classifica sviluppata da Times Higher Education che punta a misurare il successo degli atenei negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) delle Nazioni Unite, è decisamente sentita a livello mondiale: dalla prima edizione (2019) all’attuale quarta edizione (2022), il numero di Atenei partecipanti è passato da 490 a oltre 1400. 

Crea presenta “Elodì” la nuova varietà di fragola

È buona, molto dolce, aromatica, ricca di vitamina C e ha un profumo che ricorda i frutti del sottobosco, ma è anche resistente alle manipolazioni: ecco la carta d’identità di Elodì, la nuova fragola ottenuta dalla Sede di Forlì del Centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura del CREA in collaborazione col consorzio New Plant e sviluppata nell’ambito del progetto PSR Emilia-Romagna “SISTER”di cui New Plant è capofila, il CREA di Forlì è responsabile scientifico, nella persona della dott.ssa Giuseppina Caracciolo e Ri.Nova è il coordinatore nella persona del Dott. Daniele Missere .

SCIENZE, MEDICINA E SANITA’

Oms allarme obesità, 59% aduti e 1 bambino su 3

In Europa il 59 per cento degli adulti e quasi 1 bambino su 3 (il 29 per cento dei ragazzi e il 27 per cento delle ragazze) è in sovrappeso o convive con l’obesità. Sono questi i dati allarmanti contenuti nel report “WHO European Regional Obesity Report 2022”, appena presentato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo la quale la pandemia ha peggiorato le cose. Secondo il report, nessuno dei 53 stati membri può considerarsi sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo sulle malattie non trasmissibili dell’Oms di fermare l’aumento dell’obesità entro il 2025

Terapia batteriofagica aiuta contro infezioni resistenti ai farmaci

La terapia con batteriofagi si è dimostrata efficace, in combinazione con antibiotici e chirurgia, in un paziente immunocompromesso con un’infezione da Mycobacterium chelonae resistente a diversi farmaci. I risultati dello studio, pubblicati su “Nature Communications”, descrivono la risposta clinica osservata nel primo caso di successo riportato di trattamento di infezione da M. chelonae trattata con terapia batteriofagica. 

Interferenti endocrini compromettono le ossa degli adolescenti maschi

Le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino sono dannose anche per le ossa dei giovani maschi.  A scoprirlo, i ricercatori del Maine Medical Center Research Institute negli Stati Uniti. Secondo il nuovo studio pubblicato Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism della Endocrine Society, le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) e gli ftalati, due tipi di sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, possono essere associate a una minore densità minerale ossea negli adolescenti maschi.

SCIENZA, SOCIETA’, TECNOLOGIA, MEDIA

Covid: Svezia, migliore uso dei dati avrebbe potuto ridurre impatto pandemia

Secondo un nuovo studio di Xiaoqin Wang, matematico e ricercatore dell’Università di Gävle, Svezia, i dati dell’Agenzia per la salute pubblica svedese disponibili all’inizio della pandemia dimostrano che l’uso di restrizioni precoci nel paese poteva limitare la prima e la seconda ondata della pandemia da COVID-19. Uno dei punti principali della critica alla risposta della Svezia alla pandemia è che le prime misure protettive sono state tardive e non sono riuscite a prevenire o addirittura a ridurre significativamente la diffusione dell’infezione nel paese. 

PNRR: Camera di Commercio Roma avvia corso per innovation manager

Forma Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, insieme alle società Impatta, Ecoter tech e Ixl center, organizza il corso in INNOVATION MANAGEMENT – Formazione certificata per la gestione e lo sviluppo dell’innovazione manageriale c on l’obiettivo  di formare la figura professionale del Public Innovation Manager, professionista multidisciplinare con competenze di Innovation management, consulenza strategica, coaching e project management ovvero pianificazione, progettazione e controllo di progetti innovativi in ambito pubblico e privato.(CLICCA QUI)

ANIMALI

Altroconsumo, in Italia più di 62 mln di animali domestici

Gli animali da compagnia fanno parte della vita di moltissimi italiani. Durante il lockdown, quando abbiamo tutti vissuto un lungo periodo di isolamento, gli animali nelle nostre case sono aumentati sino a raggiungere durante il 2021 il numero di 62,1 milioni. Altroconsumo, al fine di capire qual è il rapporto degli italiani con i propri animali di casa e verificare il loro grado di soddisfazione nei confronti del servizio reso dai veterinari, tra settembre e ottobre 2021, ha intervistato un campione di 1.058 cittadini tra i 18 e i 74 anni, tutti proprietari di almeno un animale domestico.

MOBILITA’

USA, 3 miliardi per batterie per veicoli elettrici

L’amministrazione Biden stanzierà oltre 3 miliardi di dollari per finanziare la produzione di batterie per veicoli elettrici (EV). I fondi saranno stanziati dal Dipartimento dell’Energia sulla base della legge sulle infrastrutture da un trilione di dollari firmata dal presidente Joe Biden lo scorso anno. 

Nichel e litio sufficienti per 14 milioni di veicoli elettrici

I dati di un nuovo studio del gruppo Transport and Environment (T&E) dimostrerebbero che ci sono abbastanza riserve di nichel e litio per produrre fino a 14 milioni di veicoli elettrici (EV) in tutto il mondo nel 2023. Lo studio, basato sui dati BloombergNEF sui volumi massimi globali di nichel e litio per batterie di veicoli elettrici, sostiene che nel 2025 ci saranno quantità di questi materiali sufficienti per produrre 21 milioni di veicoli elettrici a livello globale.

USA, Rivian verso 1,5 miliardi di incentivi per nuovo impianto

La casa automobilistica che produce veicoli elettrici Rivian Automotive Inc riceverà 1,5 miliardi di dollari in incentivi statali e locali e crediti d’imposta per l’impianto di assemblaggio di veicoli elettrici che prevede di costruire in Georgia, USA. Si prevede che l’impianto da 5 miliardi di dollari darà lavoro a circa 7.500 lavoratori una volta operativo.

Daimler Buses, solo autobus urbani green a partire dal 2030

Daimler Buses vuole offrire veicoli a emissioni zero in tutti i segmenti in Europa e America Latina entro il 2030 e vendere solo autobus urbani completamente green in Europa entro quella data. Per raggiungere questo obiettivo, sarà messa in campo una nuova serie di veicoli e aggiornamenti per i modelli esistenti. 

Hyundai ordina azionamenti elettrici da Vitesco

Vitesco Technologies ha ricevuto un importante ordine del valore di due miliardi di euro da Hyundai Motor Group. La società sudcoreana utilizzerà le unità di azionamento elettriche Vitesco nelle auto elettriche dei segmenti B e C in tutto il mondo a partire dal 2024. 

Morrow Batteries ordina materiale catodico da IBU-Tec

IBU-Tec Advanced Materials ha firmato un protocollo d’intesa con il produttore norvegese di batterie Morrow Batteries per la fornitura di materiale catodico al litio ferro fosfato (LFP) fino a 200 tonnellate all’anno per un impianto pilota. 

Germania e India, accordo di cooperazione sull’idrogeno

Il ministro dell’Economia e del clima tedesco Robert Habeck e il suo omologo indiano RK Singh hanno firmato un accordo per la cooperazione tedesco-indiana sull’idrogeno (H2) dopo molteplici cicli di consultazioni.

Nuova tecnologia per monitorare collegamenti a vite sui ponti

I ricercatori del Fraunhofer Cluster of Excellence Cognitive Internet Technologies CCIT hanno sviluppato una tecnologia che consente di controllare in qualsiasi momento la stabilità dei collegamenti a vite mediante monitoraggio remoto. Ciò aumenta la sicurezza e riduce il tempo e il lavoro necessari per le ispezioni. Troviamo viti quasi ovunque. Ad esempio, su gru, impalcature, grattacieli, ponti, turbine eoliche e macchine di tutte le dimensioni, nonché negli impianti di produzione.

Connected Kerb lancia nuovo punto di ricarica da strada

Connected Kerb, un fornitore britannico di ricarica di veicoli elettrici, ha lanciato un nuovo punto di ricarica su strada per gli utenti di veicoli elettrici.

Norvegia, 7,207 nuove elettriche immatricolate a aprile

In Norvegia, ad aprile sono state immatricolate 7.207 nuove autovetture elettriche, il che corrisponde a una quota del 74,1 per cento di tutte le nuove immatricolazioni di autovetture del mese. Inoltre, sono state immatricolate 982 nuove ibride plug-in. Dopo un marzo forte con 13.983 nuove auto elettriche , aprile è stato di nuovo un po’ più debole.

Parigi, ritirati alcuni bus elettrici dopo incendio

L’operatore di trasporti parigino RATP ha temporaneamente ritirato dal servizio alcuni autobus elettrici a marchio Bolloré dopo due distinti incendi di autobus. Venerdì 29 aprile è scoppiato un incendio su un autobus della linea 71, diretto alla fermata Bibliothèque François Mitterrand (Parigi, 13 ° arrondissement). 

Hyundai verso allontanamento da Rimac

Hyundai Motor starebbe terminando i progetti con il Rimac Group dopo che la casa automobilistica croata ha approfondito i suoi legami con Porsche, secondo quanto riportato da fonti di “Automotive News Europe”. (30Science.com)