Roma – Le foreste detengono una grande quantità di carbonio terrestre della Terra e svolgono un ruolo importante nel compensare le emissioni antropogeniche di combustibili fossili. Dal 2015, le foreste tropicali del mondo possono essere osservate regolarmente a un intervallo senza precedenti da 6 a 12 giorni grazie alla missione Sentinel-1 di Copernicus .
Milioni di gigabyte di dati radar ad apertura sintetica (SAR) vengono acquisiti sia di giorno che di notte, indipendentemente dalla copertura nuvolosa, foschia, fumo o aerosol, consentendo il monitoraggio della deforestazione e del degrado forestale almeno bisettimanale.
La sfida, tuttavia, sta nel trovare metodi adeguati per estrarre indicatori significativi della perdita di foreste dalle grandi quantità di dati radar in arrivo, in modo tale che le anomalie nelle serie temporali possano essere rilevate regolarmente e in modo coerente nelle foreste tropicali.
Tali metodi di monitoraggio delle foreste dovrebbero essere trasparenti e facilmente comprensibili per il grande pubblico, consentendo la fiducia nel loro utilizzo in vari settori pubblici e privati.
Il progetto Sentinel-1 for Science: Amazonas presenta un approccio semplice e trasparente all’utilizzo delle immagini del radar satellitare Sentinel-1 per stimare la perdita di foreste. Il progetto utilizza un cubo di dati spazio-temporali (noto anche come StatCubes), in cui le informazioni statistiche rilevanti per identificare la deforestazione vengono estratte in ogni punto della serie temporale radar. Con questo approccio, il progetto dimostra l’uso dei dati di Sentinel-1 per creare un’analisi dinamica della deforestazione nel bacino amazzonico. Il team è stato in grado di rilevare la perdita di foreste di oltre 5,2 milioni di ettari in mezzo decennio, che è all’incirca la dimensione del Costa Rica.
I risultati attuali del progetto sono ora disponibili cliccando qui . Sentinel-1 for Science Amazonas è implementato da un consorzio di quattro partner: Gisat , Agresta , l’Università norvegese di scienze della vita e l’ Istituto finlandese di ricerca geospaziale . Il team combina in modo univoco esperienze complementari e solide in silvicoltura e valutazioni del carbonio, analisi SAR multitemporale e fusione di dati e capacità di elaborazione di dati di grandi dimensioni.(30Science.com)