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15 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(15 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 15 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

Tetti solari sempre più vicini

Uno dei principali vantaggi di queste celle rispetto alle celle a base di silicio è che sono flessibili anziché rigide. Ciò significa che possono essere stampati, utilizzando tecniche come la serigrafia, direttamente su un materiale come l’acciaio rivestito. Ciò apre le porte alla creazione di prodotti in acciaio innovativi da utilizzare nel settore edile che dispongono di tecnologia di generazione solare incorporata, che è alla base della nuova collaborazione tra Swansea University e Tata Steel UK
CREDITO
SPECIFICO, Università di Swansea

Pannelli per coperture solari più ecologici, leggeri, economici e flessibili e che possono essere stampati sull’acciaio utilizzato negli edifici, sono al centro di una nuova collaborazione di ricerca triennale tra gli esperti dell’Università di Swansea, nel Regno Unito, e la multinazionale indiana produttrice di acciaio Tata Steel. I tetti solari permetterebbero agli edifici di generare, immagazzinare e rilasciare la propria fornitura sicura di elettricità. Ciò ridurrebbe la dipendenza dall’energia dei combustibili fossili come il gas e allenterebbe la pressione sulla rete nazionale, soprattutto perché l’energia in eccesso generata da un edificio può essere utilizzata per caricare i veicoli elettrici.
Il concetto si chiama “edifici attivi” e ha già dimostrato di funzionare. Due “edifici attivi” sono stati operativi con successo nel campus della Swansea University per diversi anni. L’obiettivo della nuova ricerca è esplorare ulteriormente il potenziale di questa tecnologia e accelerare il processo di trasformazione in prodotti per la produzione da parte dell’industria.

 

PRIMO PIANO

 

Covid: gli effetti collaterali dei vaccini sul ciclo

I vaccini antiCovid potrebbero alterare il ciclo mestruale. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign e dell’Università di Tulane. Il team, guidato da Kathryn Clancy e Katharine Lee, ha considerato gli effetti nei cambiamenti mestruali sperimentati da donne in pre e post menopausa dopo due settimane dalla somministrazione del vaccino per Covid-19. Il gruppo di ricerca ha utilizzato un sondaggio per valutare l’impatto dell’inoculazione in un campione di 35 mila persone. “Gli effetti del vaccino sul ciclo mestruale – afferma Clancy – sono stati ampiamente ignorati nel 2021. Alcuni medici si sono dimostrati sprezzanti nei confronti delle preoccupazioni delle pazienti, ma è stato osservato che anche altri vaccini possono provocare dei cambiamenti nelle mestruazioni”.

Robot bioibridi contro i tumori

Schema che mostra i microrobot bioibridi batterici guidati magneticamente attraverso ambienti fibrosi. I bioibridi batterici possono rilasciare il loro carico utile all’irradiazione NIR. CREDITO Akolpoglu et al., Sci. avv. 8, eabo6163 (2022).

Dei microrobot a base di batteri, dotati di componenti artificiali e guidati da un semplice magnete, potrebbero un giorno essere impiegati per contrastare efficacemente il tumore. A delineare questa prospettiva uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati del Max Planck Institute for Intelligent Systems, che hanno sviluppato dei piccoli dispositivi bioibridi in grado di attaccare le cellule tumorali. Il team, guidato da Birgül Akolpoglu, ha combinato la robotica con la biologia dotando i batteri Escherichia coli di componenti artificiali. I ricercatori hanno collegato i batteri a dei nano-liposomi, piccole strutture vescicolari sferiche di origine naturale, che possono incapsulare molecole e sciogliersi se investite dalla luce del vicino infrarosso. All’interno del nucleo acquoso dei liposomi, gli scienziati hanno incapsulato dei farmaci chemioterapici solubili in acqua. Successivamente, il gruppo di ricerca ha inserito le strutture in alcune nano-particelle magnetiche.

Vaiolo delle scimmie: presenza del virus rilevata in saliva e sperma

Il DNA virale può essere rilevato frequentemente in diversi campioni clinici di pazienti con infezione da vaiolo delle scimmie, inclusi saliva e sperma, secondo un nuovo studio condotto dall’Istituto per la salute globale di Barcellona (ISGlobal), un centro sostenuto dalla Fondazione “la Caixa”, e la Clinica Ospedaliera di Barcellona. Lo studio, pubblicato su Eurosurveillance, contribuisce a una migliore comprensione di come viene trasmessa questa malattia emergente. Il nuovo studio, condotto su più di 140 campioni di 12 pazienti infetti dimostra che il virus Monkeypox viene spesso rilevato nella saliva, nello sperma e in altri campioni clinici di pazienti infetti.

 

TRANSIZIONE ECOLOGICA

La differenziata ora è possibile anche con le scorie nucleari

Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr e del Lens hanno dimostrato come discriminare il livello di pericolosità legato alla radioattività di materiali contaminati da centrali nucleari. La ricerca – condotta in collaborazione con il Joint Research Center per l’Energia Atomica della Commissione Europea, Inrim, Università di Firenze e la startup ppqSense srl – ha fatto uso di uno spettrometro laser ad altissima sensibilità e precisione, denominato C14-SCAR perché rivela l’anidride carbonica con carbonio radioattivo (14C) in modo più semplice, veloce ed economico. Lo studio è pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Le radiazioni emesse dai reattori nucleari utilizzati per la produzione di energia elettrica si propagano all’interno dei materiali costitutivi della centrale. La difficoltà nel misurare con precisione i diversi livelli di radioattività rende proibitivi i costi per lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari. Con la nuova ricerca è stato dimostrato come sia possibile discriminare il livello di pericolosità legato alla radioattività di materiali contaminati da centrali nucleari con l’uso di uno spettrometro laser ad altissima sensibilità e precisione.

Siccità, Cmcc misura impatto su colture

C’è un legame diretto tra la siccità e la resa delle principali colture agricole. A metterlo in evidenza un nuoìvo studio diretto dalla Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e di recente pubblicato su Scientific Reports. Lo studio fornisce una valutazione più completa ed esauriente su come la siccità, con la sua struttura complessa – data dalla combinazione di diverse sue proprietà – sia correlata in maniera robusta agli impatti negativi sulle rese agricole, su scala globale. Mais, riso, soia, grano rappresentano una quota importante della produzione agricola mondiale, e sono fondamentali nel dibattito sulla sicurezza e sostenibilità di cibo, terra, acqua ed energia. Queste colture, fra le più importanti su scala globale, sono al centro di un acceso dibattito legato ai loro usi: importanti fonti di cibo per la popolazione umana, sono anche utilizzate per produrre mangimi per gli animali d’allevamento. Tale competizione ha alimentato la discussione sulla loro impronta ambientale, legata allo sfruttamento di terra e acqua, alle emissioni di gas serra prodotte per la loro coltivazione, e sulle sinergie tra diete sostenibili e sane. Le stesse colture rappresentano inoltre fonti di energia da biomassa per la produzione di biocarburanti (biodiesel: mais, riso, grano; bioetanolo: soia), fattori cruciali per gli obiettivi di mitigazione definiti dall’Accordo di Parigi, una produzione che attualmente rappresenta il 13% delle terre coltivate globali e che va a impattare sulle aree che potrebbero essere destinate alla produzione agricola per sfamare la popolazione.

Unimore avvia centro di ricerca su idrogeno

L’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) ha inaugurato un nuovo Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel settore della produzione, stoccaggio e utilizzo dell’Idrogeno, intitolato H2–MO.RE, promosso dai Dipartimenti di: Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF; Educazione e Scienze Umane – DESU; Scienze Chimiche e Geologiche – DSCG; Scienze e Metodi dell’Ingegneria – DISMI; Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM. Il Centro, che ha una durata di tre anni, rinnovabili, svolgerà attività di promozione e coordinamento di studi e ricerche interdisciplinari nel campo della produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo dell’idrogeno e di attività di ricerca correlate, proponendosi quale interlocutore di Enti Pubblici e Privati, con i Tecnopoli nelle provincie di Modena e Reggio Emilia.

SCIENZA E RICERCA

Osservato un lampo di origini misteriose nel cosmo

L’arte astronomica delle possibili origini di MUSES2020J. (superiore) Un evento in cui una stella viene sconvolta dalle maree da un enorme buco nero. Il materiale disgregato crea una coda (rossa) che traccia il percorso dell’orbita stellare. Il materiale disgregato inizia ad accumularsi nel buco nero attorno al pericentro, producendo un potente vento (bianco) che si traduce in un fenomeno transitorio che si schiarisce rapidamente. (a sinistra) Una stella di neutroni con un campo magnetico molto forte (Magnetar) espelle due getti, che forniscono energia per la luminosità di una supernova. (a destra) Una supernova pulsazionale a instabilità di coppia (PPISN) forma materia circumstellare (viola) prima dell’esplosione e i suoi materiali espulsi nell’esplosione (verde) entrano in collisione con la materia circumstellare. Questa collisione fornisce energia per un rapido schiarimento della supernova. CREDITO Kavli IPMU

Un misterioso evento astronomico di breve durata, luminoso come una supernova superluminosa, ma in evoluzione molto più rapida è stato osservato da un team di astronomi del Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe, in Giappone. Lo studio è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.
L’Universo è pieno di fenomeni energetici transitori, eventi astronomici che si verificano in un breve periodo di tempo. Ad esempio, la maggior parte delle stelle massicce termina la propria vita esplodendo in modo spettacolare come una supernova. Per comprendere l’origine di questi fenomeni transitori, negli ultimi decenni sono state condotte diverse indagini nel dominio del tempo.

Proposta la soluzione per un vecchio mistero della fusione nucleare

Potrebbe essere stato svelato un mistero legato alle reazioni di fusione nucleare, un fenomeno che può far sì che la temperatura rimanga piatta o addirittura diminuisca al centro del plasma che alimenta le reazioni di fusione, anche se viene trasmessa più potenza di riscaldamento. A scoprirlo sono stati i ricercatori del Princeton Plasma Physics Laboratory (PPPL), negli Stati Uniti, ed i loro risultati sono stati pubblicati su Physical Review Letters.
Risolvere il mistero potrebbe contribuire agli sforzi in tutto il mondo per creare e controllare la fusione sulla Terra per produrre una fonte praticamente inesauribile di energia sicura, pulita e priva di emissioni di carbonio per generare elettricità combattendo il cambiamento climatico. La fusione combina elementi leggeri sotto forma di plasma per rilasciare enormi quantità di energia.

Grazie a rete telescopi, Italia in prima fila per studio emissioni radio del Sole

L’Italia è uno dei pochi Paesi al mondo a poter vantare una rete di radiotelescopi in grado di lavorare in modo coordinato. Distribuita tra Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna – e gestita dalle Strutture dell’INAF di Bologna e Cagliari – questa sofisticata rete di antenne ha avviato da qualche anno il progetto Sundish, coordinato dall’astrofisico dell’INAF Alberto Pellizzoni, con una serie di osservazioni congiunte nelle onde radio di una sorgente celeste tanto vicina quanto finora poco monitorata in questa finestra dello spettro elettromagnetico: il nostro Sole. Questo nuovo sistema di monitoraggio radio-solare, che vede per ora protagoniste le antenne di Medicina e il Sardinia Radio Telescope (SRT), è l’oggetto dell’articolo appena pubblicato sulla rivista Solar Physics, in cui si svelano i dettagli dei ricevitori e dei software appositamente creati per l’analisi dei dati solari, oltre che un catalogo di 170 immagini prodotte dalle antenne italiane.

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Trovato il progetto più primitivo per la creazione di cellule embrionali

Uno studio pionieristico, guidato dai professori Yossi Buganim presso l’Istituto di ricerca medica della Facoltà di Medicina dell’Università Ebraica di Gerusalemme (HU) e Tommy Kaplan presso la School of Computer Science and Engineering e il Dipartimento di Biologia Computazionale dell’HU, ha scoperto 14.000 siti unici nel DNA che insieme formano il progetto più elementare per l’embriogenesi: la creazione di embrioni. I loro risultati sono stati pubblicati su Nature Communications. Nel 2006, gli scienziati giapponesi hanno inserito quattro geni embrionali nelle cellule della pelle e hanno riprogrammato con successo quelle cellule della pelle in modo che agissero come cellule staminali embrionali. Le cellule staminali embrionali artificiali ottenute da cellule della pelle sono identiche alle cellule staminali naturali che si sviluppano nelle prime fasi del processo di sviluppo embrionale e sono responsabili dello sviluppo di tutte le cellule del feto.

Altra conferma: bere fa male al cervello

Il consumo di quantità anche moderate di alcol è associato a livelli di ferro più elevati nel cervello, il che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare condizioni di declino cognitivo, come la malattia di Alzheimer o il morbo di Parkinson. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Plos Medicine, condotto dagli scienziati dell’Università di Oxford, che hanno valutato i rischi associati all’assunzione di alcolici su base settimanale. Il team, guidato da Anya Topiwala, ha considerato i dati di 20.965 persone raccolti presso la biobanca britannica. I partecipanti, che avevano riferito il proprio consumo di alcol, sono stati sottoposti a risonanza magnetica. I ricercatori hanno valutato la funzione cognitiva e motoria di tutti gli individui, e per settemila persone sono stati anche rilevati i livelli di ferro sistemico nel fegato. L’assunzione media di alcol è stata di circa 18 unità a settimana, pari a circa sette lattine e mezzo di birra, o sei bicchieri di vino.

Vaccini influenza potrebbero proteggere da Alzheimer

La vaccinazione antinfluenzale nella popolazione over 65 potrebbe essere associata a un rischio ridotto di sviluppare disturbi di demenza, in particolare la malattia di Alzheimer. Questa interessante correlazione emerge da uno studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, condotto dagli scienziati dell’Università del Texas a Houston, che hanno considerato i dati di un campione di circa due milioni di persone. In particolare, gli esperti, guidati da Avram Bukhbinder, hanno valutato due coorti di 935.887 persone ciascuna. Uno dei due gruppi aveva ricevuto il vaccino antinfluenzale, mentre gli altri non erano stati sottoposti a inoculazione.

Alcol, per gli anziani può essere positivo, ma non ha nessun beneficio per i giovani

l consumo di alcolici da parte dei giovani, a differenza di quanto osservato nelle fasce di popolazione più avanti con gli anni, non è associato ad alcun beneficio, ma comporta una serie di rischi. Lo conferma uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dagli scienziati dell’Università di Washington, del Global Burden of Disease. Il team, guidato da Emmanuela Gakidou e Dana Bryazka, ha valutato gli effetti associati al consumo di alcolici in 204 paesi. Il gruppo di ricerca ha esaminato il rischio di consumo di alcol su 22 esiti sanitari, tra cui lesioni, malattie cardiovascolari e tumori, utilizzando i dati del 2020 sull’incidenza globale, distinta per genere, delle diverse condizioni cliniche. Per le persone anziane, osservano gli autori, piccole quantità di alcol sembrano portare diversi benefici, ad esempio riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, ictus o diabete.

Accordo FS e vigili del fuoco su sicurezza ferrovie

Il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e il Gruppo FS Italiane hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’Intesa per migliorare l’efficacia delle operazioni di soccorso e di sicurezza e che, allo stesso tempo, si pone ulteriori obiettivi come promuovere la formazione degli operatori incaricati di gestire le emergenze, studiare un sistema di monitoraggio delle infrastrutture, svolgere attività di prevenzione, in particolare degli incendi, analizzare e monitorare potenziali scenari di rischio, agevolare la gestione delle emergenze, individuare possibili sedi di nuovi presidi per i Vigili del Fuoco in prossimità della rete ferroviaria.

 

SCIENZA, TECNOLOGIA, MEDIA SPORT E SOCIETA’

Nelle separazioni circa la metà degli uomini chiede aiuto psicologico

Tramonta lo stereotipo dell’uomo incapace di introspezione e di richiesta di aiuto, dopo la separazione e la rottura di un rapporto sentimentale. A dare un contributo in tal senso, una nuova ricerca, pubblicata su Qualitative Health Research, dell’Università della Columbia Britannica condotta su uomini separati. Secondo lo studio, circa la metà degli uomini si è rivolta a servizi professionali di salute mentale come la consulenza. Molti uomini cercano aiuto accedendo a risorse online, coach e libri di auto-aiuto, oppure contattano amici, familiari e gruppi basati sulla comunità e alcuni si rivolgono a consulenti professionisti.

Ci vuole un’astrofisica per rompere le bolle dei social

Materiale promozionale per il canale YouTube del dottor Becky. Credito: Dr Rebecca Smethurst

Le piattaforme di social media sono uno strumento di comunicazione onnipresente, con quasi due miliardi di persone che utilizzano Facebook ogni giorno, ad esempio, ma queste piattaforme curano la loro offerta, con reti neurali che utilizzano algoritmi per consigliare contenuti ai propri utenti, utilizzando input come età, sesso e posizione. Per le scienze, inclusa l’astronomia, il risultato è un pubblico in gran parte maschile. Ora un’astronoma di spicco, la dott.ssa Becky Smethurst dell’Università di Oxford, sta trovando il modo di superare questo pregiudizio, non ultimo attraverso il suo canale YouTube e i suoi 400.000 iscritti. Ha presentato il suo lavoro al National Astronomy Meeting presso l’Università di Warwick.

 

MOBILITA’

Škoda testa 5G per smart factory

Nella sede di Mladá Boleslav di Škoda è partito un progetto pilota che ha portato all’installazione di una rete 5G mobile privata che permette di trasmettere dati in modo ultra-veloce, aprendo nuove possibilità nei processi produttivi. L’obiettivo del progetto è sviluppare e testare questa tecnologia in condizioni reali. “La rete privata 5G è una pietra miliare per Škoda nel suo viaggio verso la Smart Factory. La tecnologia offre un enorme potenziale per le innovazione future, per esempio nella manutenzione predittiva e per le ispezioni ottiche nella costruzione della carrozzeria. Con questo progetto pilota stiamo testando il 5G nelle operazioni quotidiane e valuteremo anche altri usi per essere ancora più efficienti e flessibili” spiega Christian Schenk, Membro del Consiglio di Amministrazione di Škoda AUTO per Finanze e IT. Michael Oeljeklaus, Membro del Consiglio di Amministrazione di Škoda AUTO per Produzione e Logistica, aggiunge: “Lo standard 5G crea anche nuove possibilità per il trasporto autonomo nella logistica, per la realtà aumentata nella produzione e per molte altre applicazioni. Un esempio importante è l’applicazione FATA MORGANA che consente ai tecnici specializzati di supportare i manutentori da remoto, anche se si trovano in due diversi continenti: viene creato un gemello digitale in tempo reale e si comunica utilizzando oggetti 3D in realtà aumentata. Questo è possibile grazie al flusso dati molto più veloce e alla minore latenza che caratterizzano la connettività 5G. Inoltre, gli occhiali Microsoft HoloLens 2 migliorano anche l’efficienza del gemello digitale dell’area scansionata”.

Chip, Taiwan verso sanzione a Foxconn per investimento cinese

Il governo di Taiwan starebbe valutando la possibilità di multare il colosso tecnologico Foxconn di fino a 25 milioni di dollari taiwanesi (circa 830.000 euro) per il suo investimento in un conglomerato di chip cinese, secondo quanto hanno affermato due fonti “Reuters”. Foxconn, uno dei più grandi produttori di elettronica a contratto del mondo, ha dichiarato questa settimana di essere diventato azionista del conglomerato cinese di chip Tsinghua Unigroup tramite un investimento di 5,38 miliardi di yuan.

UE, 110 milioni per corridoio ferroviario in Bulgaria

a Commissione europea ha approvato un investimento di oltre 110 milioni di euro dal Fondo di coesione per la prima fase di un progetto di ammodernamento di un corridoio ferroviario nella Bulgaria occidentale, parte di una più ampia rete TEN-T tra Sofia e il confine serbo. L’ammodernamento riguarda un tratto di 33,34 chilometri tra Voluyak e Dragoman.

Ricarica rapida, Nyobolt raccoglie 50 milioni di sterline

Nyobolt, startup britannica di batterie a ricarica rapida, ha dichiarato venerdì di aver raccolto 50 milioni di sterline in finanziamenti per costruire uno stabilimento di produzione nel Regno Unito nel 2023 per produrre milioni di celle a batteria. Il round di finanziamento è stato guidato da HC Starck Tungsten Powders, un’unità della società mineraria vietnamita Masan High-Tech Materials

Batterie, Customcells espande impianto di Itzehoe

Il produttore tedesco di celle per batterie Customcells sta espandendo il suo sito a Itzehoe, Germania. Customcells ha acquisito un nuovo appezzamento di terreno con una superficie di circa 10.000 metri quadri. Il contratto prevede l’opzione per un ampliamento di ulteriori quasi 6.000 metri quadri entro i prossimi cinque anni. Il comune e Customcells hanno concordato di non rivelare il prezzo di acquisto, secondo la società. Customcells attualmente impiega circa 110 persone presso la sede di Itzehoe.

Ricarica elettrica; Allego compra Mega-E

Allego ha stipulato un’opzione di acquisto per la rete paneuropea di ricarica rapida Mega-E. Ciò significa che i 100 siti Mega-E con quasi 770 punti di ricarica apparterranno ad Allego. L’annuncio è stato dato dalla società quando ha presentato i suoi dati chiave per il secondo trimestre. L’acquisizione è costata circa 33 milioni di euro.

ACEA, immatricolazioni auto -15,4 % a giugno

A giugno 2022, le immatricolazioni di autovetture hanno continuato la loro tendenza al ribasso su base annua nell’Unione Europea (-15,4 per cento), secondo i nuovi dati dell’ACEA – European Automobile Manufacturers’ Association. Con 886.510 unità immatricolate, questo è il mese di giugno più basso mai registrato (in termini di volume) dal 1996. Tutti e quattro i principali mercati dell’UE hanno contribuito alla caduta.

Batterie, Ford e SK On finalizzano joint venture

Ford Motor Co e il produttore sudcoreano di batterie SK On Co hanno finalizzato la creazione di una joint venture (JV) per la costruzione e la gestione di impianti di produzione di batterie negli Stati Uniti. La JV, BlueOval SK LLC, stabilirà un impianto di batterie per veicoli elettrici (EV) nel Tennessee e altre due strutture nel Kentucky

KAIST premia BMW e Hyundai per mobilità avanzata

Il KAIST – Corea Advanced Institute of Science and Technology ha conferito i Future Mobility of the Year (FMOTY) Awards per l’anno 2022 a BMW e Hyundai. I Future Mobility of the Year Awards premiano concept di veicoli avanzati pensati per affrontare le sfide future della mobilità.

Ricarica elettrica, GM e Pilot insieme per nuova rete

General Motors Co (GM) e l’operatore di viaggi Pilot hanno dichiarato che svilupperanno una rete USA di 2.000 punti di ricarica per veicoli elettrici per facilitare la ricarica vicino alle autostrade. Le società hanno affermato che le stazioni saranno co-branded “Pilot Flying J” e “Ultium Charge 360”, alimentate da EVgo e aperte a tutti i marchi di veicoli elettrici. Le società non hanno rivelato l’entità del loro investimento. (30Science.com)

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