Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Realizzata la mappa più completa di sempre dei fiumi del mondo

(15 Maggio 2025)

Roma  –  Un team guidato da ricercatori dell’Università di Oxford ha creato la mappa più completa mai realizzata dei fiumi del mondo, offrendo un importante contributo per la previsione delle inondazioni, la pianificazione del rischio climatico e la gestione delle risorse idriche in un mondo. I loro risultati sono stati pubblicati su Water Resources Research. I fiumi sostengono la vita, ma presentano anche rischi crescenti.

Mappa globale della rete GRIT. La rete è mostrata per tutti i tratti di larghezza superiore a 30 m e per i relativi tratti a valle. La larghezza è qui scalata in base all’area di drenaggio suddivisa a scopo di visualizzazione. Le mappe inserite mostrano la rete fluviale multi-threaded a scala regionale in sette regioni selezionate del globo (Fraser, Rio delle Amazzoni, Reno-Mosa, Congo, Padma-Brahmaputra, Mekong e Fiume delle Perle). Le larghezze delle linee nei riquadri inseriti hanno una propria scala che riflette anche l’area di drenaggio piuttosto che la larghezza del fiume.
Credito
Wortmann et al., 2025/Water Resources Research/American Geophysical Union

Con l’aumento dell’irregolarità delle precipitazioni e l’innalzamento del livello del mare, si prevede che le alluvioni diventeranno più frequenti e gravi in molte parti del mondo. Eppure, le mappe fluviali globali esistenti sono obsolete ed eccessivamente semplificate, presupponendo che i fiumi scorrano in un’unica direzione e non si separino mai. Spesso trascurano caratteristiche complesse, come la biforcazione di un singolo alveo fluviale in più alvei. Questi sistemi fluviali ramificati sono importanti perché si trovano spesso in regioni densamente popolate e soggette a inondazioni, e sono cruciali per comprendere il movimento dell’acqua sulla superficie terrestre. Per ovviare a questa limitazione delle mappe fluviali esistenti utilizzate per la gestione delle acque e la previsione delle inondazioni, il team ha sviluppato una nuova mappa della rete fluviale globale denominata Global RIver Topology (GRIT), che include questi fiumi ramificati e grandi canali, catturandone la complessità. GRIT è stata creata combinando immagini satellitari ad alta risoluzione dei fiumi con dati altimetrici avanzati della superficie terrestre. GRIT non solo include i principali alvei fluviali, ma fornisce anche informazioni sulle direzioni del flusso, le ampiezze e i punti di biforcazione dei fiumi. La mappa copre una rete fluviale con una lunghezza totale di 19,6 milioni di km e comprende 67.000 biforcazioni. GRIT è destinata a migliorare significativamente le applicazioni in idrologia, ecologia, geomorfologia e gestione delle alluvioni. “Avevamo bisogno di una mappa globale che riflettesse il comportamento effettivo dei fiumi “, ha affermato il Dott. Michel Wortmann, che ha sviluppato GRIT a Oxford come ricercatore associato nel progetto EvoFLOOD. “Non basta dare per scontato che i fiumi scorrano in linea retta, soprattutto quando si cerca di prevedere le alluvioni, comprendere gli ecosistemi o pianificare gli impatti climatici. Questa mappa mostra i fiumi del mondo in tutta la loro complessità”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla