Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nisticò (AIFA) bene nuovi farmaci, ma ora rivedere gestione della spesa

(17 Aprile 2025)

Roma – “La previsione di un nuovo anno record per l’immissione in commercio di nuove terapie è una buona notizia, che ci pone però sempre più dinanzi al problema di come garantire il giusto equilibrio tra accessibilità alle cure e sostenibilità economica” così il Presidente di AIFA, Robert Nisticò ha commentato il rapporto “Horizon Scanning 2025” appena pubblicato da AIFA stessa, dal quale emerge che dopo il 2024 anche il 2025 sarà un altro anno record per i nuovi farmaci con l’approvazione di 112 nuovi medicinali da parte dell’EMA, di cui 57 contenenti nuovi principi attivi. Di questi 27 per le malattie rare. Il 31,6 per cento dei farmaci in valutazione sono antitumorali. Attesi nuovi vaccini contro pertosse, virus sinciziale e Chikungunya “Le nuove terapie – continua Nisticò – soprattutto quelle che rispondono a bisogni di cura oggi insoddisfatti, hanno costi molto elevati per i quali servirà probabilmente una nuova governance della spesa farmaceutica, che superi la logica dei silos sottesa ai tetti di spesa per considerare i benefici anche economici rispetto ad altre voci non solo della spesa sanitaria, ma anche di quella sociale. Dal canto nostro – prosegue – AIFA in quest’ultimo anno ha spinto sulle rinegoziazioni dei prezzi dei medicinali più datati e sulla più rapida immissione in commercio dei generici. Ma sarà anche sempre più necessario applicare le più avanzate tecniche dell’Health Technology Assessment (HTA) nella valutazione del rapporto costo-beneficio per dare il giusto valore alla vera innovazione. Magari – conclude Nisticò – anche prevedendo sistemi di “bonus-malus” dei prezzi da rideterminare dopo la loro commercializzazione sulla base dei dati reali di efficacia”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla