Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Studiosi, puntare sulle emozioni per favorire il consumo sostenibile

(11 Marzo 2025)

Roma – Costruire le campagne di sensibilizzazione a favore del consumo sostenibile puntando sulle emozioni paga in termini di cambiamenti delle abitudini alimentari delle persone, anche se, però, solo sul breve periodo. E’ quanto emerso da un nuovo studio internazionale guidato dall’ Università di Göttingen e pubblicato su Q Open. In particolare lo studio dimostra che puntare sul lato emotivo nella comunicazione sui social ha aumentato la propensione delle persone a pagare un prezzo più elevato per delle tavolette di cioccolato prodotto con pratiche sostenibili sia dal punto di vista sociale che ambientale. L’autrice principale, la dott. ssa Liza von Grafenstein ha spiegato che “Questo effetto è dovuto, in particolare, a emozioni negative come paura, rabbia o tristezza, che sono scatenate da immagini di lavoro minorile o deforestazione spesso legati alla produzione del cioccolato non sostenibile”. Tuttavia, l’effetto di questo tipo di campagna emotiva si è indebolito notevolmente entro due settimane. La reazione emotiva è diminuita e, dopo un po’ di tempo, i partecipanti che avevano visto contenuti emozionali hanno valutato le etichette sostenibili e le affermazioni di sostenibilità persino più negativamente rispetto a coloro che avevano ricevuto solo informazioni fattuali. “I risultati suggeriscono che il contenuto emozionale nelle campagne sui social media può essere un modo efficace per promuovere un consumo sostenibile nel breve termine” spiegano gli autori “Tuttavia, la tempistica delle campagne deve essere scelta strategicamente per massimizzare la loro influenza sulle reali decisioni di acquisto”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla