Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Corea del Sud metterà in campo tre nuovi reattori nucleari

(21 Febbraio 2025)

Roma – La Corea del Sud ha finalizzato un nuovo piano per il proprio mix energetico che prevede la costruzione di due nuove centrali nucleari su larga scala e di un piccolo reattore nucleare entro il 2038. Questo secondo quanto ha affermato il ministero dell’Industria del Paese. Il piano mira inoltre a garantire che l’energia rinnovabile rappresenti una media di 7 gigawatt (GW) all’anno entro il 2030. La Corea del Sud ha affermato che la sua generazione di energia nucleare dovrebbe crescere da 180,5 terawattora (TWh) nel 2023 a 248,3 TWh nel 2038. Anche la quota di generazione di energia nucleare nel suo mix energetico dovrebbe crescere dal 30,7 per cento nel 2023 al 35,2 per cento nel 2038. Il piano della quarta economia asiatica, che importa circa il 98 per cento del suo consumo di combustibili fossili, mira anche ad aumentare di oltre quattro volte l’energia rinnovabile, passando da 49,4 TWh nel 2023 a 205,7 TWh nel 2038. Ciò aumenterebbe la quota di energia rinnovabile nel mix energetico della Corea del Sud dall’8,4 per cento nel 2023 al 29,2 per cento nel 2038. Grazie a ciò, si prevede che la quota di produzione di energia elettrica senza emissioni di carbonio, comprendente l’energia nucleare e le fonti rinnovabili, raggiungerà il 70 per cento entro il 2038. La Corea del Sud punta a produrre 157,8 GW di energia entro il 2038. Il Paese mira a ridurre la produzione di energia dal carbone da 184,9 TWh nel 2023 a 70,9 TWh nel 2038 e a ridurne la quota nel mix energetico nazionale dal 31,4 per cento nel 2023 al 10,1 per cento nel 2038. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla