Roma – Grazie a un nuovo catalizzatore sarà possibile rimuovere con efficienza gli inquinanti da una serie di processi industriali, dalla produzione di carburanti e medicinali a quella di fertilizzanti e materie plastiche. È quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Università del Minnesota Twin Cities e pubblicato su Science. In particolare gli autori hanno dimostrato che grazie alla loro tecnologia è possibile bruciare selettivamente una molecola in una miscela di combustibili. Il loro catalizzatore di ossido di bismuto, permette quindi di eliminare in maniera specifica anche piccole quantità di contaminanti dai materiali alla base dei processi industriali, migliorando l’efficienza del processo stesso e facendo crollare i livelli di inquinamento. Tradizionalmente, eliminare piccole concentrazioni di contaminanti è molto impegnativo e richiede molta energia, ma questo nuovo metodo permette di ottenere lo stesso risultato con una domanda energetica contenuta. I ricercatori hanno affermato che l’impatto a lungo termine della loro scoperta sarà elevato, dato che processi regolabili con i catalizzatori sono alla base praticamente di ogni prodotto di uso comune dai carburanti e medicinali ai fertilizzanti e alle materie plastiche. (30Science.com)