Gianmarco Pondrano d'Altavilla

GB, torbiere rischiano la scomparsa per il climate change

(31 Gennaio 2025)

Roma – Le torbiere del Regno Unito rischiano la scomparsa a causa del climate change, il che mette a repentaglio la loro fondamentale funzione di stoccaggio del carbonio. È quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di Exeter e pubblicato sul Journal of Applied Ecology. Le torbiere sono ecosistemi essenziali per lo stoccaggio del carbonio e la biodiversità: contengono più carbonio di tutte le foreste del mondo, nonostante coprano solo il 3 per cento della superficie terrestre globale. La nuova ricerca rivela che vaste aree del Regno Unito, tra cui il Flow Country, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, rischiano di non essere più adatte all’accumulo di torba entro il 2061-80 a causa dei cambiamenti climatici. Utilizzando modelli bioclimatici avanzati, lo studio prevede riduzioni sostanziali delle aree adatte all’accumulo di torba in tutto il Regno Unito, con Flow Country, Dartmoor e Peak District particolarmente a rischio. Anche con moderate riduzioni delle emissioni, molti di questi paesaggi potrebbero non sostenere più le condizioni necessarie per la formazione della torba. Tuttavia, si prevede che la Scozia occidentale conserverà aree ancora adatte alle torbiere, il che ne sottolinea l’importanza nei futuri sforzi di conservazione e ripristino. Il ricercatore principale, il professor Dan Bebber dell’Università di Exeter, ha affermato: “I nostri risultati rivelano un netto divario tra nord e sud. “Mentre è probabile che la Scozia occidentale rimanga adatta alle torbiere, si prevede che gran parte delle torbiere inglesi, tra cui Dartmoor e Peak District, perderanno la loro vitalità”. Flow Country, nella Scozia settentrionale, che ospita una delle più grandi distese di torbiera del mondo, è particolarmente vulnerabile. In uno scenario ad alte emissioni (RCP8.5), fino al 97 per cento delle sue torbiere potrebbe diventare inadatto alla formazione sostenibile di torba. Lo studio evidenzia anche un aumento del 44-82 per cento negli eventi di disidratazione che colpiscono il muschio di sfagno, una componente fondamentale degli ecosistemi di torba, che potrebbe portare a diffuse morie di muschio e a cambiamenti fondamentali nel paesaggio. La professoressa Angela Gallego-Sala, coautrice ed esperta di interazioni tra torbiere e clima, ha affermato: “Le torbiere sono pozzi di carbonio vitali, che immagazzinano più carbonio di tutte le foreste del mondo messe insieme. I nostri risultati implicano che i nostri sforzi di ripristino devono adattarsi e che è necessario prendere in considerazione strategie alternative laddove il ripristino potrebbe non produrre gli effetti desiderati a causa degli effetti del cambiamento climatico”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla