Roma – Il prossimo sabato le Arance della Salute coloreranno migliaia di piazze aprendo ufficialmente il sessantesimo anniversario di Fondazione AIRC, oggi principale polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia. Volontarie e volontari distribuiscono reticelle di arance rosse (donazione minima 13 euro), vasetti di marmellata di arance rosse di Sicilia IGP (donazione minima 8 euro) e vasetti di miele di fiori d’arancio (donazione minima 10 euro). “Simbolo di sana alimentazione, le arance rosse sono ricche di vitamina C: con una sola arancia si copre più di due terzi del fabbisogno giornaliero di questa importante vitamina”, ricorda la Fondazione AIRC. I risultati di numerosi studi hanno dimostrato l’importanza di sane abitudini per ridurre il rischio di cancro. “Fino al 40% dei nuovi casi di tumore – sottolinea AIRC – è potenzialmente prevenibile attraverso comportamenti salutari come non fumare, fare attività fisica, scegliere un’alimentazione equilibrata e aderire alle vaccinazioni e agli screening di diagnosi precoce raccomandati. Eppure in Italia il 24% degli adulti fuma, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, mentre il 18% consuma alcol in quantità rischiose per la salute. A ciò si aggiunge un aumento della sedentarietà, passata dal 23% circa nel 2008 al 28% nel 2023”. Fondazione AIRC rinnova il suo impegno dando nuova energia alla ricerca indipendente sul cancro con un investimento di oltre 141 milioni di euro. Questa cifra sosterrà 673 progetti innovativi, 90 borse di studio per giovani talenti e 8 programmi speciali. 29 milioni di euro sono destinati allo sviluppo di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione e centro di eccellenza internazionale. Oltre 5.400 medici e scienziati al lavoro in quasi cento istituzioni prevalentemente pubbliche in tutto il Paese – laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca – potranno condurre progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. “I progressi nella sopravvivenza dopo un cancro, resi possibili da prevenzione, diagnosi precoci e terapie sempre più avanzate, confermano ancora una volta – scrive la Fondazione AIRC – che la ricerca è la chiave per combattere questa malattia. I dati raccolti dai Registri Tumori indicano un costante aumento della prevalenza, cioè del numero di persone vive dopo una diagnosi. Oggi si stima che la metà circa delle persone che ricevono una diagnosi di cancro potrebbe guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato”. (30Science.com)
Valentina Arcovio
Fondazione Airc: via alla campagna “Le Arance della Salute”
(20 Gennaio 2025)
Valentina Arcovio