Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, 11 milioni di dollari per costruire innovativo sistema per la cattura della CO2

(15 Gennaio 2025)

Roma – L’Arizona State University (ASU) e un team di suoi collaboratori hanno ricevuto 11,2 milioni di dollari di finanziamenti dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per iniziare a sviluppare un hub regionale per la rimozione diretta dell’anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera. Il team costruirà l’hub nell’area di Four Corners nel sud-ovest degli Stati Uniti. Il progetto riceverà ulteriori 11,2 milioni di dollari in fondi di contropartita dai partner del progetto. “La cattura diretta – ha affermato Gary Dirks , ricercatore principale dell’ASU per il progetto – è ora una necessità se vogliamo gestire i livelli di CO2 nell’atmosfera. Questo progetto getta le basi per tecnologie e strutture di stoccaggio da scalare insieme. Allo stesso tempo, il progetto getta le basi per una nuova industria in grado di fornire un’occupazione tanto necessaria e una solida base imponibile per le comunità rurali”. Nella prima fase di questo progetto, il team svilupperà un piano per utilizzare la tecnologia di cattura diretta dell’aria per rimuovere almeno 1 milione di tonnellate di CO2 dall’atmosfera ogni anno. Il team completerà gli studi di ingegneria iniziali per l’installazione dei sistemi di rimozione, svilupperà il piano infrastrutturale per trasportare il carbonio ai siti di sequestro e svilupperà un piano di stoccaggio per i tre siti che potrebbe supportare almeno 12 anni di cattura del carbonio. “L’istituzione di un hub simile negli Stati Uniti – ha affermato Peter Schlosser , vice rettore e vicepresidente del Global Futures Laboratory presso l’ASU – è un passo avanti fondamentale negli sforzi della nostra nazione e del mondo per aumentare la cattura diretta dell’anidride carbonica dall’aria. Nella regione di Four Corners, l’ASU ha riunito un team di talentuosi, impegnati e innovativi partner accademici, industriali e governativi per rimuovere la CO2 dall’atmosfera, utilizzarne una parte e sequestrare il resto in riserve geologiche. Ci vorrà la collaborazione di tutti noi, con un urgente senso dello scopo, per sfruttare appieno questa opportunità per creare soluzioni alla crisi climatica in rapida accelerazione”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla