Roma – Tutto è iniziato con una semplice domanda. Possiamo usare strumenti e tecniche di intelligenza artificiale (IA) per accelerare l’arduo processo federale di autorizzazione ambientale per i progetti energetici proposti?
Il Dipartimento dell’Energia è stato incaricato di realizzarlo con un ordine esecutivo della Casa Bianca del 30 ottobre 2023. Entro aprile 2024, il DOE aveva annunciato un’iniziativa VoltAIc da 13 milioni di dollari per semplificare l’individuazione e l’autorizzazione di infrastrutture critiche per l’energia pulita. Gli scienziati dei dati del Pacific Northwest National Laboratory e gli esperti in materia del DOE hanno ricevuto 300.000 dollari per finanziare un prototipo pilota “PolicyAI” per aiutare gli enti regolatori federali ad accelerare il processo di revisione ambientale.
Con una velocità ed efficienza senza precedenti, gli scienziati dei dati del PNNL hanno raccolto ed estratto 28.212 documenti in 2.917 diverse revisioni del National Environmental Policy Act in un database interrogabile pronto per l’intelligenza artificiale. La versione attuale contiene 4,8 milioni di pagine e oltre 3,6 miliardi di bit di informazioni relative alle dichiarazioni di impatto ambientale federali. Fino ad ora, questi record non erano disponibili o interrogabili in un’unica posizione. L’intero database è ora disponibile al pubblico.
“C’è molta variazione nella struttura e nel formato dei documenti NEPA”, ha affermato Davie Nguyen, vicedirettore per la politica statale, locale, tribale e territoriale nell’Office of Policy del DOE. “Utilizzare l’intelligenza artificiale per aiutarci a cercare, interpretare e sintetizzare rapidamente le informazioni da migliaia di progetti federali è un punto di svolta: possiamo usare strumenti di intelligenza artificiale per sviluppare capacità nelle agenzie federali e guidare un processo decisionale più efficace”.
Ma la ricerca efficiente è stata solo l’inizio. Ora, il team di PolicyAI è pronto a distribuire il toolkit AI come parte della sua collaborazione con l’Office of Policy del DOE. Una nuova infusione di finanziamenti di 10 milioni di $ consentirà al team di espandere il suo ambito e la sua portata, con l’obiettivo di avere strumenti e applicazioni AI pubblicamente ricercabili, sicuri, protetti e affidabili disponibili nei prossimi due anni.
“Il processo di revisione ambientale e autorizzazione è un processo decisionale molto noioso, costoso e dispendioso in termini di tempo, che è un problema condiviso da quasi tutte le agenzie governative che effettuano queste revisioni ambientali nazionali”, ha affermato Sameera Horawalavithana , data scientist di PNNL e ricercatrice principale di PolicyAI. “Al momento, per condurre una dichiarazione di impatto ambientale di solito ci vogliono dai due ai quattro anni e costa da 100.000 a 1 milione di dollari”.
Per ridurre i costi e i tempi di esecuzione delle revisioni ambientali sarà necessario un “playbook” uniforme. I ricercatori di PolicyAI stanno attualmente lavorando per aggiungere valore ai dati raccolti annotando i dati delle precedenti revisioni ambientali per renderli compatibili con i modelli di linguaggio di grandi dimensioni dell’IA. Si prevede che questo passaggio cruciale fornirà il valore aggiunto necessario per ottenere risparmi di tempo e costi.
“Puntiamo a offrire un database NEPA completo e centralizzato, aggregando e organizzando i dati di diverse agenzie, con versioni disponibili per l’industria e il pubblico entro uno o due anni”, ha affermato Sai Munikoti , data scientist del PNNL e co-ricercatore principale di PolicyAI.(30Science.com)