Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Ucraina, piccoli reattori nucleari sono la via per una ricostruzione green

(21 Novembre 2024)

Roma – Alimentare le case e le industrie dell’Ucraina ricostruita in maniera ecosostenibile grazie a piccoli reattori nucleari modulari. È questo l’obiettivo di una collaborazione tra il governo del Paese in guerra e l’Argonne National Laboratory del Dipartimento dell’Energia (DOE) USA. L’Argonne supporta il programma Foundational Infrastructure for the Responsible Use of Small Modular Reactor Technology (FIRST) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (DOS). Lanciato nel 2019, FIRST è un’iniziativa multiagenzia del governo statunitense che fornisce supporto per lo sviluppo delle capacità ai paesi partner che esplorano il potenziale dei piccoli reattori modulari e di altre tecnologie avanzate per i reattori nucleari. L’Ucraina parteciperà al programma Nuclear Expediting the Energy Transition (NEXT), un sottoprogramma di FIRST che fornisce ai paesi supporto tecnico per lo sviluppo e l’implementazione di piccoli reattori nucleari. Nello specifico, Argonne sosterrà due progetti in Ucraina nell’ambito dell’iniziativa NEXT. Il primo progetto che ha avuto già una sua prima fase in precedenza è incentrato sullo sfruttamento della tecnologia dei piccoli reattori modulari per la produzione di idrogeno (H2). Ora il progetto proseguirà con una seconda fase con la costruzione di un impianto pilota . Argonne fornirà assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità all’Ucraina e alle parti interessate correlate. Il progetto sarà realizzato da un consorzio pubblico-privato di Giappone, Repubblica di Corea, Ucraina e Stati Uniti. Il secondo progetto vede l’Argonne impegnato per sviluppare una tabella di marcia per ricostruire, modernizzare e decarbonizzare l’industria siderurgica ucraina con piccoli reattori modulari. Il progetto porterà a studi di fattibilità e di localizzazione e svilupperà una strategia per integrare energia e potenza generate da piccoli reattori modulari nei processi di produzione dell’acciaio. Grandi circa un terzo di un reattore tradizionale, i piccoli reattori modulari generano notevoli quantità di elettricità. Ancora una tecnologia emergente, i piccoli reattori modulari hanno molti vantaggi. In particolare sono scalabili e offrono maggiore flessibilità rispetto ai tradizionali reattori nucleari. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla