Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nuovo reattore permette estrazione più green del litio

(11 Novembre 2024)

Roma – Un innovativo reattore permette di estrarre il litio – essenziale per le batterie – con minor impatto dell’ambiente rispetto ai metodi generalmente utilizzati. Il reattore è stato sviluppato da un team di ricerca guidato dalla Rice University, USA, che ha pubblicato i propri risultati su PNAS. “Questo studio – spiegano gli autori – affronta una sfida critica nell’estrazione di litio da salamoie geotermiche: estrarre selettivamente il litio da cationi chimicamente simili come il sodio. Utilizziamo un reattore elettrochimico a tre camere accoppiato con una membrana altamente selettiva per il litio, consentendo un’estrazione efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale del litio ad elevata purezza. Il nostro reattore elettrochimico migliora la selettività del litio rispetto ai metodi convenzionali disaccoppiando l’estrazione del litio dal trasporto dei controioni. Questa innovazione amplia l’applicabilità a varie materie prime contenenti litio. Inoltre, le conoscenze sui meccanismi di trasporto dei cationi acquisite da questo lavoro fanno avanzare la progettazione di membrane selettive per la separazione del litio”. Il litio è un elemento essenziale e prezioso utilizzato per la produzione di energia, lo stoccaggio di energia, la produzione di vetro e i prodotti farmaceutici. Dal 2015, la domanda di litio è aumentata notevolmente di circa il 41,6 per cento, raggiungendo 0,049 milioni di tonnellate nel 2020. Le proiezioni stimano che questa domanda raggiungerà circa 0,77 milioni di tonnellate nel 2050, portando a potenziali problemi di approvvigionamento. L’’estrazione convenzionale del litio dal è ad alta intensità energetica, distruttiva per l’ambiente e deve far fronte alla diminuzione delle riserve di minerale ricco di litio. Gli autori sono confidenti che la loro innovazione permetterà di aprire un percorso più green per l’estrazione del litio: “Migliorando l’efficienza di estrazione del litio e riducendo al contempo l’impatto ambientale, il nostro studio fornisce un contributo significativo alla creazione di una solida fornitura di questo materiale energetico critico per soluzioni energetiche sostenibili” hanno concluso..(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla