Valentina Arcovio

Dal 25 novembre via a settimana dedicata a vitiligine

(7 Novembre 2024)

Roma  – Dal 25 al 30 novembre SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse, promuove la Vitiligine Week, una serie di appuntamenti gratuiti dedicati ai pazienti con vitiligine. Per tutta la settimana in circa 40 centri dermatologici su tutto il territorio nazionale, i pazienti potranno confrontarsi con medici specialisti per comprendere meglio la malattia, discutere la propria condizione e aggiornarsi sulle possibilità terapeutiche. La campagna è realizzata da SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia, con il patrocinio dell’Associazione pazienti APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) con il supporto organizzativo di Sintesi Education e il contributo non condizionato di Incyte. Per prenotare un appuntamento è necessario chiamare il Numero Verde gratuito 800226466, attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. “La vitiligine commenta Giuseppe Argenziano, presidente della SIDeMaST – è stata a lungo considerata una condizione estetica, mentre si tratta di una vera e propria malattia cronica autoimmune, spesso associata ad altri disturbi, quali disfunzioni della tiroide, diabete mellito e alopecia areata. È importante che i pazienti si confrontino con uno specialista in dermatologia per comprendere la propria condizione e discutere come trattarla e gestirla al meglio, specialmente oggi che la ricerca ha aperto nuove possibilità terapeutiche. La Vitiligine Week nasce dall’impegno di SIDeMaST nel promuovere una corretta informazione, supportare i pazienti e combattere molte delle fake news che ancora circondano questa malattia”. Sono circa 330.000 mila in Italia le persone che convivono con la vitiligine, nel mondo si stima che siano 65-95 milioni. Si manifesta con la presenza di macchie bianche sulla pelle di dimensioni variabili che possono aumentare e confluire nel tempo. La vitiligine ha un forte impatto psicologico e sociale sui pazienti, non a caso ansia e depressione risultano rispettivamente il 72% e il 32% più diffuse nelle persone affette da questa patologia rispetto al resto della popolazione. “La vitiligine costringe chi ne soffre a misurarsi costantemente con la capacità di accettarsi”, spiega Valeria Corazza, Presidente dell’Associazione Pazienti APIAFCO. “Spesso induce insicurezza, chiusura, ansia e depressione. In una recente indagine svolta da Elma Research i pazienti hanno paragonato questa malattia a una gabbia, una pesante zavorra, un enigma incomprensibile. Il confronto – aggiunge – con uno specialista è fondamentale per supportare i pazienti in una gestione consapevole della propria condizione e, soprattutto, combattere la disinformazione, tema su cui APIAFCO è da sempre impegnata in prima linea”. Nella settimana dal 25 al 30 novembre saranno messi a disposizione dei pazienti affetti da vitiligine oltre mille incontri gratuiti presso i centri specialistici in dermatologia distribuiti su tutto il territorio nazionale. (30Science.com)

Valentina Arcovio