Roma – L’Europa sta rimanendo indietro rispetto ai suoi ambiziosi obiettivi per l’energia eolica offshore, ostacolata dall’aumento dei costi, dalla burocrazia e da politiche inadeguate, hanno affermato i leader del settore e un gruppo di legislatori nel presentare le proprie raccomandazioni alla nuova Commissione Europea. La scorsa settimana la Danimarca ha ospitato un incontro nel porto di Odense per discutere su come realizzare la visione politica di trasformare il Mare del Nord in un polo di energia verde che aiuterà l’UE a raggiungere la neutralità climatica e ad aumentare la sicurezza energetica. L’anno scorso i paesi del Mare del Nord si sono impegnati a costruire 120 gigawatt (GW) di impianti per energia eolica offshore entro il 2030 e almeno 300 GW entro il 2050, equivalenti a circa 20.000 turbine eoliche offshore. Ciò rispetto ai 35 GW installati in tutta Europa oggi. “Al momento stiamo ancora lottando per raggiungere i nostri obiettivi per il 2030”, ha affermato la Commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson. Negli ultimi due decenni il settore è cresciuto rapidamente, riducendo i costi tecnologici e costruendo turbine più grandi. Ma trovare finanziamenti per i progetti è diventato un problema, poiché i crescenti costi di costruzione dei parchi eolici in mare hanno ridotto i margini di profitto sia per i produttori di turbine che per gli sviluppatori. Vestas il più grande produttore di turbine eoliche al mondo, ha affermato che l’Europa non sta realizzando le sue ambizioni a causa dei lunghi tempi di rilascio dei permessi e delle imperfezioni nella progettazione delle aste. “Stiamo spingendo un obiettivo grande e ingombrante davanti a noi”, ha detto il CEO Henrik Andersen alla Reuters da Odense, dove gigantesche torri di turbine, pale e altre parti vengono spedite in mare. “Sapete, le turbine che vengono spedite da qui non vanno al Mare del Nord. Sono dirette in altri posti del mondo come Giappone e Taiwan “, ha detto. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Europa fatica a raggiungere gli obiettivi dell’eolico offshore
(28 Ottobre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla