Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Catturare il carbonio dall’aria è diventato più facile

(24 Ottobre 2024)

Roma – Un nuovo tipo di materiale assorbente sviluppato dai chimici dell’Università della California (UC), Berkeley, offre una nuova speranza per la cattura diretta dall’aria (DAV) dell’anidride carbonica (CO2). E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature. Il materiale poroso, un framework organico covalente (COF), cattura la CO2 dall’aria senza degradazione da parte dell’acqua o di altri contaminanti, uno dei limiti delle attuali tecnologie DAC.

Una fiala di COF-999, di colore giallo, con il campanile simbolo dell’Università della California, Berkeley, sullo sfondo.
Credito
Zihui Zhou, Università di Berkeley

“Abbiamo preso una polvere di questo materiale, l’abbiamo messa in una provetta e abbiamo fatto passare aria di Berkeley, solo aria esterna, nel materiale per vedere come si sarebbe comportato, ed era meraviglioso. Ha ripulito completamente l’aria dalla CO2” ha detto Omar Yaghi, UC Berkeley, autore senior dello studio. Secondo Yaghi, il nuovo materiale potrebbe essere facilmente sostituito nei sistemi di cattura del carbonio già implementati o in fase di sperimentazione per rimuovere la CO2 dalle emissioni delle raffinerie e catturare la CO2 atmosferica per immagazzinarla nel sottosuolo. Zihui Zhou, studente laureato presso l’Università della California a Berkeley e primo autore dell’articolo, ha affermato che appena 200 grammi di questo materiale, possono assorbire in un anno la stessa quantità di CO2 ( 20 chilogrammi) di un albero. “Questo COF ha una solida struttura chimica e termicamente stabile, richiede meno energia e abbiamo dimostrato che può resistere a 100 cicli senza perdita di capacità. Nessun altro materiale ha dimostrato di comportarsi in questo modo”, ha affermato Yaghi. “È fondamentalmente il miglior materiale in circolazione per la cattura diretta”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla