Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Così le piante si difendono dal clima torrido

(24 Ottobre 2024)

Roma –  Scoperto il meccanismo che regola nelle piante l’apertura o la chiusura degli stomi – piccoli pori – fondamentali per la risposta delle piante stesse ai mutamenti ambientali. Il risultato è emerso dal lavoro di ricerca di un team guidato dall’ Università di Würzburg, che ha dettagliato quanto scoperto su Current Biology. Gli stomi sono formati da coppie di cellule di guardia. Le piante aprono i loro stomi quando c’è una fornitura d’acqua sufficiente e abbastanza luce per la fissazione dell’anidride carbonica tramite la fotosintesi. Al buio e in assenza di acqua, tuttavia, avviano la chiusura dei pori. Ora gli autori del nuovo studio hanno scoperto che i canali anionici di tipo SLAC/SLAH nelle cellule di guardia sono di fondamentale importanza per la regolazione degli stomi. I canali anionici sono attivati da segnali di calcio, che a loro volta sono causati da stimoli ambientali, come la mancanza di acqua e nutrienti, la salinizzazione del suolo o l’infestazione da parte di patogeni. Quanti transienti di calcio sono necessari alle piante per chiudere gli stomi? Per rispondere a questa domanda, il team di ricerca ha esposto le cellule di guardia a un impulso luminoso di 0,1 secondi ogni mezzo minuto e ha osservato gli stomi. Dopo il primo impulso, la larghezza dei pori è diminuita del 10 percento, dopo tre stimoli del 30 percento, dopo sei stimoli dell’80 percento e dopo 12 o più stimoli del 100 percento. “Questo ci dice che le cellule di guardia possono risolvere sei transienti di calcio consecutivi e convertirli in movimento stomatico. Le cellule di guardia possono quindi contare fino a sei”, affermano i ricercatori. “Quando abbiamo raddoppiato la frequenza di stimolazione, la chiusura dello stoma non è stata accelerata. Quando l’abbiamo dimezzata, il movimento dello stoma è stato ritardato”. (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla