Roma – Un progetto del Centro di ricerca tecnica VTT in Finlandia ha studiato soluzioni innovative basate sulle celle a combustibile per la produzione di energia elettrica in luoghi remoti o in condizioni estreme. “La tecnologia delle celle a combustibile, che utilizza il gas, si è dimostrata molto efficace nell’elettrificazione di siti situati in condizioni estreme, che vanno da temperature gelide di -40 gradi Celsius a temperature tropicali superiori a +50 gradi Celsius”, afferma Jari Kiviaho , professore presso la VTT e coordinatore del progetto RoRePower. Tradizionalmente, l’elettricità necessaria in luoghi difficili da raggiungere è stata prodotta con generatori diesel. L’efficienza della tecnologia delle celle a combustibile a ossidi solidi testata durante il progetto è migliore rispetto ai metodi tradizionali e il combustibile di origine biologica può essere utilizzato anche per produrre elettricità senza emissioni anche in luoghi remoti. “Questa soluzione ha fino a decine di migliaia di potenziali applicazioni in tutto il mondo. In Finlandia, può essere utilizzata in vari modi, tra cui l’elettrificazione di stazioni meteorologiche, semafori remoti e telecamere utilizzate per il controllo delle frontiere e nella ricarica dei droni”, descrive Kiviaho. (30Science.com)