Roma – Oltre il 40 per cento delle principali aziende, città e regioni nel mondo non ha ancora fissato alcun obiettivo per ridurre le emissioni di gas serra. E’ quanto emerge da un “inventario” annuale pubblicato da Net Zero Tracker, una coalizione di gruppi di ricerca cui collabora l’Università di Oxford. Sebbene dall’anno scorso un numero maggiore di governi e aziende abbia assunto impegni per raggiungere zero emissioni nette, la loro attenzione è stata ulteriormente distolta da guerre, elezioni e sfide economiche, lasciando un significativo “divario di impegno”, secondo la pubblicazione. Mentre i paesi si preparano a presentare alle Nazioni Unite i nuovi obiettivi climatici per il 2035, i decisori politici e i consigli di amministrazione delle aziende hanno difficoltà a tradurre gli obiettivi a lungo termine in azioni concrete, e i piani di transizione mancano ancora di solidità e dettaglio, hanno affermato i ricercatori. “Un tema comune in tutto il rapporto è la persistente mancanza di integrità in tutti i settori”, ha affermato John Lang, a capo dell’unità Energy and Climate Intelligence di Net Zero Tracker. Il rapporto ha esaminato gli impegni per raggiungere zero emissioni nette e i piani d’azione di 198 paesi, 706 regioni subnazionali, 1.186 città e circa 2.000 società quotate in borsa. Hanno scoperto che, mentre 1.750 entità su oltre 4.000 avevano assunto impegni formali per raggiungere emissioni nette pari a zero, circa 1.700 non avevano fissato obiettivi di alcun tipo. Tra le aziende quotate, poco meno del 60 per cento ha fissato obiettivi di emissioni nette pari a zero, in aumento del 23 per cento rispetto al rapporto dell’anno scorso, con un aumento significativo degli impegni provenienti dall’Asia. Il numero totale di aziende senza obiettivi di emissioni è sceso a 495, dalle 734 dell’anno scorso. Tuttavia, solo il 5 per cento delle regioni, delle città e delle aziende soddisfano tutti i criteri di “solidità” di Net Zero Tracker, tra cui figurano piani dettagliati per eliminare gradualmente i combustibili fossili, ha affermato l’organizzazione. Circa la metà delle regioni, delle città e delle aziende non sono riuscite a stabilire obiettivi per i gas serra diversi dalla CO2, come il metano, e molte aziende non sono riuscite a contabilizzare le emissioni lungo l’intera catena del valore o a chiarire in che misura faranno affidamento sulle compensazioni per raggiungere gli obiettivi. Secondo il rapporto, ben 148 stati, che coprono l’88 per cento della popolazione mondiale, hanno sottoscritto impegni per raggiungere zero emissioni nette; tra le eccezioni figurano Messico, Iran e Azerbaigian, che ospiterà i colloqui sul clima COP29 a novembre. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Nel mondo circa il 40% delle regioni, delle città e delle aziende non ha obiettivi sulle emissioni
(24 Settembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla