Gianmarco Pondrano d'Altavilla

In Brasile le onde dell’Oceano hanno personalità giuridica come esseri viventi

(13 Settembre 2024)

Roma – La città brasiliana di Linhares ha riconosciuto legalmente le sue onde come esseri viventi, segnando la prima volta in cui a una parte dell’oceano è stata riconosciuta personalità giuridica. Il comune costiero ha approvato una nuova norma che conferisce alle onde alla foce del fiume Doce, che scorre fino alla costa atlantica del Brasile, il diritto intrinseco all’esistenza, alla rigenerazione e al ripristino. Ciò significa che le onde devono continuare a formarsi naturalmente e la loro acqua deve essere pulita. La nuova norma richiede alla città di proteggere la forma fisica del fiume, i cicli ecologici che rendono le onde uniche e la composizione chimica finemente bilanciata dell’acqua attraverso politiche pubbliche e finanziamenti. Codifica inoltre il rispetto per il ruolo culturale ed economico delle onde nella comunità, spiega Vanessa Hasson, avvocato ambientalista e direttore esecutivo della ONG brasiliana Mapas, che sostiene il nascente movimento per i diritti della natura del paese. Linhares ha anche nominato dei guardiani per sorvegliare le onde e fungere da loro rappresentanti nel processo decisionale pubblico. I funzionari della città hanno selezionato Hauley Silva Valim, surfista e co-fondatore della Doce River Alliance, e altri due con relazioni speciali con le onde: un rappresentante della comunità indigena locale e un membro del comitato per l’ambiente del consiglio comunale. Valim spiega che le onde alla foce del fiume Doce sono state danneggiate dal crollo della diga di Mariana, che ha devastato la regione, uccidendo 19 persone, allagando villaggi e facendo notizia in tutto il mondo. La diga ha trattenuto i rifiuti di una miniera di ferro vicino alla città interna di Mariana, in Brasile. Quando la diga ha ceduto, ha inviato una valanga di fango e rifiuti minerari lungo il fiume Doce, che si è accumulata nel tempo, spostando il flusso del fiume, riducendone la potenza e infine indebolendo le onde alla foce. È stato solo dopo una grande alluvione nel 2022 che queste onde sono tornate. Le onde non sono state le uniche vittime. Il fango marrone tossico fuoriuscito dalla diga ha contaminato pesci, piante e microscopiche forme di vita acquatica per diversi chilometri dalla foce del fiume. Dalla pesca al turismo, “ogni stile di vita è stato influenzato”, afferma Flavia Freitas Ramos, che ha co-fondato la Doce River Alliance con Valim. Un gruppo di circa 720.000 residenti interessati sta portando avanti una class action contro i proprietari della miniera. Dopo la fuoriuscita di acqua dalla diga, Ramos, Hasson e Valim hanno lavorato per diversi anni con i rappresentanti indigeni locali e altre parti interessate per incontrare i residenti di Linhares e sostenere la lotta per i diritti delle amate onde. La Hasson afferma che l’obiettivo principale della nuova norma è quello di cambiare mentalità e modificare le politiche pubbliche relative a questioni come la qualità dell’acqua e l’estrazione delle risorse. Si basa su una precedente norma sui diritti della natura approvata nel 2017 da Bonito, una città nel nord-est del Brasile, che ha portato allo sviluppo di un piano agroecologico che, secondo la Hasson, ha migliorato la qualità del suolo, la gestione delle risorse idriche e l’economia locale. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla