Roma – Un nuovo progetto USA da 26 milioni di dollari guidato dalla Washington University di St. Louis, Missouri mira a creare una economia circolare per le emissioni di carbonio. Finanziata dalla National Science Foundation (NSF), questa iniziativa, nota come Carbon Utilization Redesign for Biomanufacturing-Empowered Decarbonization (CURB) Engineering Research Center (ERC), mira a convertire le emissioni di anidride carbonica in prodotti di valore. “Trasformare la CO2 da rifiuto a prodotti utili in modo sostenibile ed economicamente vantaggioso resta una delle sfide più critiche per il futuro sostenibile dei nostri sistemi energetici, chimici e manifatturieri nell’era della transizione energetica”, ha affermato il dott. Stratos Pistikopoulos, professore presso il Dipartimento di Ingegneria chimica Artie McFerrin presso la Texas A&M e direttore del Texas A&M Energy Institute. “La tecnologia CURB mira a sviluppare e fornire soluzioni ingegneristiche su larga scala che creeranno un’economia circolare del carbonio praticabile”. Questa collaborazione promuoverà tecnologie all’avanguardia per la cattura e la conversione del carbonio mediante sistemi biologici e biochimici, contribuendo a trasformare l’anidride carbonica di scarto in prodotti come biofertilizzanti, prodotti chimici e materiali ecocompatibili. Al centro di questa iniziativa c’è la tecnologia innovativa sviluppata dalla Dott. ssa Susie Dai, professore associato di fitopatologia e microbiologia presso la Texas A&M e direttore associato e co-ricercatore principale di CURB. Il suo laboratorio ha integrato la riduzione dell’anidride carbonica con la conversione biologica, una svolta fondamentale che consente il tema centrale di CURB: la bioeconomia circolare del carbonio. (30Science.com)
