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Addio alle lastre: basta un semplice trattamento per rendere la pelle trasparente

(5 Settembre 2024)

Roma –  La tartrazina, un comune colorante alimentare, può essere combinata con l’acqua e strofinata sulla pelle per rendere i tessuti trasparenti. Questo interessante risultato è stato raggiunto dagli scienziati dell’Università di Stanford, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Science per rendere noto il proprio lavoro. Il team, guidato da Zihao Ou, ha utilizzato un modello murino per dimostrare l’efficacia del trattamento. Il procedimento ha permesso al gruppo di scienziati di osservare i vasi sanguigni del cuoio capelluto, il movimento degli organi al di sotto della pelle dell’addome e le unità contrattili dei muscoli. La trasparenza ottica negli animali dipende da un fenomeno fisico particolare, spiegano gli studiosi, per cui le molecole di colorante fortemente assorbenti migliorano la trasmissione della luce attraverso un mezzo solitamente caratterizzato da una notevole dispersione della luce.

Immagini time-lapse dei vasi sanguigni nel cervello appena sotto il cranio di un topo sedato, rivelate senza alcun intervento chirurgico, incisione o danneggiamento dell’osso o della pelle del topo. Colorando in modo reversibile i tessuti con FD & C Yellow 5 e utilizzando una tecnica chiamata imaging laser speckle contrast, i ricercatori della Stanford University hanno osservato il flusso sanguigno all’interno di questo cervello vivente. Scopri di più sulla ricerca su: https://new.nsf.gov/news/window-into-body-invisible-skin .
Credito
Università di Stanford/Gail Rupert/USNSF

 

La dispersione rappresenta il risultato di un basso indice di rifrazione nelle parti acquose del tessuto e di un alto indice di rifrazione della sua componente proteica e grassa. I metodi tipici di pulizia dei tessuti possono comportare processi come la rimozione di proteine ​​e grassi, che però non funzionerebbero in un animale vivo. Nell’ambito del lavoro, gli autori hanno scoperto che la tartrazina, che mescolata con acqua prende il nome di FD&C Yellow 5, può essere applicata localmente per alterare l’indice di rifrazione delle parti acquose del tessuto assorbendo la luce nelle regioni vicine all’ultravioletto e blu dello spettro, per adattarsi meglio all’indice di rifrazione dei materiali ad alta rifrazione nelle vicinanze. In tal modo, riportano gli studiosi, l’area non assorbente può trasmettersi più in profondità attraverso il tessuto. In altre parole, è sufficiente strofinare la soluzione di acqua e colorante sulla pelle dell’animale per ottenere un effetto di trasparenza temporanea, facilmente rimovibile semplicemente lavando l’area trattata. Il colorante non è pericoloso e non danneggia i tessuti.

 

 

Questo lavoro, sostengono gli autori, potrebbe aprire nuove prospettive interessanti per la medicina clinica e per una serie di applicazioni legate alla necessità di rendere i tessuti temporaneamente trasparenti. “Questa tecnologia – commenta Guosong Hong, collega e coautore di Ou – potrebbe semplificare il prelievo di sangue rendendo le vene visibili, facilitare la rimozione dei tatuaggi tramite laser e contribuire alla diagnosi precoce e al trattamento dei tumori. Alcune terapie utilizzano i laser per eliminare le cellule cancerose e precancerose, ma sono limitate alle aree vicine alla superficie della pelle. Questa tecnica potrebbe essere in grado di migliorare la penetrazione della luce. Sono sufficienti pochi minuti per rendere l’epidermide trasparente e il colorante non è pericoloso per la pelle, è economico, efficiente e ampiamente disponibile”. (30Science.com)

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