Scienza: Cnr, il Laser a cascata quantica compie 30 anni
(AGI) – Roma, 30 ago. – Dalla prima “accensione” nei Bell Labs, negli Usa, 30 anni fa, il Laser a cascata quantica ha aperto la strada a un vasto numero di applicazioni nell’intervallo dello spettro elettromagnetico che copre lunghezze d’onda dalla regione delle microonde fino all’infrarosso. Un convegno organizzato dal Cnr a Ischia, al quale partecipano specialisti da tutto il mondo nei settori della fotonica, delle scienze quantistiche e della nanofabbricazione, sta celebrando in questi giorni i grandi progressi ottenuti da questa tecnologia, guardando al futuro di un laser “quantum by design”. Gli eventi celebrativi si concluderanno con il meeting di metà percorso della nuova Infrastruttura di Ricerca I-PHOQS, focalizzata su queste tematiche strategiche. I laser a cascata quantica (QCLs) sono sorgenti di luce a semiconduttore miniaturizzate, tra le più versatili e potenti operanti nell’infrarosso. I campi applicativi, in continua evoluzione, includono la sicurezza, il controllo di processo e di qualità, la biomedicina, i beni culturali, l’ambiente, lo spazio. L’Italia ha eccellenti competenze in questa tecnologia grazie al contributo di enti come il Cnr che la rendono un punto di riferimento nel panorama internazionale. Molti i giovani presenti a questi due eventi, a conferma che l’alta formazione di nuovi talenti è elemento essenziale non solo per la ricerca di frontiera ma anche per l’innovazione ed il futuro della società. Il doppio appuntamento coinvolge studiosi da tutto il mondo, per delineare gli scenari futuri in settori altamente strategici, come sottolinea Paolo De Natale dirigente di ricerca del Cnr-Ino di Firenze, Chair di IQCLSW 2024 e coordinatore scientifico di I-PHOQS: “I laser, ed in particolare i QCL che coprono quasi tutto lo spettro infrarosso, sono una tecnologia abilitante essenziale per settori sempre più strategici come le Tecnologie Quantistiche, e promettono grandi innovazioni e progressi sociali ed economici su scala globale”. Miriam Serena Vitiello, dirigente di ricerca del Cnr-Nano di Pisa, altro Chair di IQCLSW 2024, sottolinea che “Grazie ai potenziamenti infrastrutturali del Cnr, i laser QCL possono ora essere sviluppati interamente in Italia: dalla complessa progettazione, ai materiali quantistici costruiti su misura, all’assemblaggio su scala nanometrica. Un traguardo tecnologico notevole che permette ai nostri ricercatori di esplorare le enormi prospettive, ad esempio nei campi della sensoristica, dell’imaging alla nanoscala e delle comunicazioni sicure”. Il Cnr ha competenze consolidate e di eccellenza e ha contribuito ad avanzamenti tecnologici e scientifici importanti in questo settore. Tra questi: il primo laser a cascata quantica operante a frequenze Terahertz; uno dei co-inventori del laser a cascata quantica basato su super-reticoli di materiali semiconduttori è Gaetano Scamarcio di Cnr Nano. Tra i molti progetti europei che il Cnr si è aggiudicato per portare avanti la ricerca sui laser a cascata quantica e il loro sviluppo per varie applicazioni pratiche, i 3 prestigiosi finanziamenti dello European Research Council (ERC) vinti da Miriam Vitiello di Cnr-Nano, ed i progetti EU della Quantum Flagship del gruppo di Paolo De Natale, Cnr-Ino. (AGI)