Valentina Arcovio

Clima: entro 2100 possibili oltre 28mila morti per caldo in Italia

(22 Agosto 2024)

Roma – A causa del cambiamento climatico i morti per caldo in Italia potrebbe aumentare, passando dagli 10.433 a 28.285. Questa la stima effettuata da uno studio del Joint Research Centre della Commissione Europea nel caso in cui le attuali politiche climatiche riuscissero a limitare l’aumento della temperatura globale a 3°C. Ma se si arrivasse a un aumento di 4°C le morti per caldo raggiungerebbero quota 45.683. Queste previsioni allarmanti sono state pubblicate sulla rivista Lancet Public Health. Nel complesso, con un riscaldamento globale di 3°C, il numero di decessi correlati al caldo in Europa potrebbe aumentare da 43.729 a 128.809 entro la fine del secolo. Nello stesso scenario, i decessi attribuiti al freddo (attualmente molto più alti di quelli dovuti al caldo) rimarrebbero elevati con una leggera diminuzione da 363.809 a 333.703 entro il 2100. La maggior parte dei decessi riguarderà le persone di età superiore agli 85 anni. Attualmente in Europa muoiono circa otto volte più persone per il freddo che per il caldo (rapporto 8,3:1), ma si prevede che il rapporto diminuirà notevolmente entro la fine del secolo. Con un riscaldamento globale di 3°C, si stima che scenderà a 2,6:1 entro il 2100. Al contrario, in uno scenario basato sull’obiettivo dell’accordo di Parigi di un riscaldamento di 1,5°C, il rapporto scenderebbe a 6,7:1. “La nostra analisi rivela che il rapporto tra morti per freddo e caldo cambierà drasticamente nel corso di questo secolo, con quelle attribuite al caldo in aumento in tutte le parti d’Europa”, afferma Juan-Carlos Ciscar, del Joint Research Centre presso la Commissione Europea. “Allo stesso tempo, le morti legate al freddo diminuiranno leggermente nel complesso. Il nostro studio – continua – esamina più di 1.000 regioni in 30 paesi, consentendo l’identificazione di hotspot in cui le persone saranno maggiormente colpite in futuro”. Secondo lo studio, nello scenario di un riscaldamento di 3°C, i decessi correlati al calore in Grecia aumenterebbero annualmente dagli attuali 1.730 a 4.767, in Francia da 3.061 a 13.564, in Italia da 10.433 a 28.285 e in Spagna da 4.414 a 20.194. Con un riscaldamento di 3°C, gli effetti combinati dei cambiamenti climatici e demografici, in particolare l’invecchiamento della popolazione, potrebbero portare a 14,9 decessi aggiuntivi previsti ogni 100.000 persone all’anno in Europa (da 98,7 per il periodo 1991-2020 a 113,6 nel 2100). Tuttavia, l’impatto varia notevolmente tra le regioni, passando da una diminuzione di 29 decessi in Lettonia a un aumento di 95 decessi a Malta. (30Science.com)

Valentina Arcovio