Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Le piante sono “alleate” essenziali contro le microplastiche

(19 Agosto 2024)

Roma – Le piante possono rappresentare degli alleati fondamentali nella lotta per liberare il pianeta dalle microplastiche. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Istituto di Scienze Ambientali di Nanchino e pubblicato su Eco-Environment & Health che ha analizzato le proprietà fitodepurative di determinate piante e il loro possibile utilizzo per assorbire e ridurre le microplastiche. Poiché la plastica continua a inondare gli ecosistemi in tutto il mondo, il progresso della fitodepurazione potrebbe rivoluzionare le nostre strategie di gestione ambientale affermano gli autori dello studio. La ricerca identifica possibili meccanismi e percorsi tecnologici per sfruttare la fitodepurazione per combattere l’inquinamento da plastica: in questa prospettiva i ricercatori hanno analizzato il potenziale di diversi tipi di piante per catturare, stabilizzare e filtrare micro e nanoplastiche. Selezionando e posizionando strategicamente queste piante, non solo si può sequestrare la plastica, ma se ne può ottenere la conversione in sostanze innocue o utili, segnando un progresso sostanziale nella bonifica sostenibile della plastica. Il dott. Yuyi Yang, ricercatore principale dello studio, sottolinea il suo potenziale trasformativo, affermando: “La fitorimediazione non è semplicemente una tecnica; è una rivoluzione sostenibile nella nostra battaglia contro l’inquinamento da plastica. Sfruttando soluzioni basate sulle piante, siamo in grado di ridurre il peso ambientale della plastica, trasformando i rifiuti in risorse preziose e promuovendo un pianeta più sano”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla