Valentina Di Paola

I pesticidi sono cancerogeni quanto il fumo

(25 Luglio 2024)

Roma –  Le sostanze chimiche utilizzate come pesticidi possono avere effetti negativi sulla vita vegetale e animale, causando esiti cancerogeni con percentuali simili a quanto rilevato per il fumo. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Cancer Control and Society, condotto dagli scienziati della Rocky Vista University, e del College of Osteopathic Medicine in Colorado. Il team, guidato da Isain Zapata, ha confrontato l’aumento del rischio di cancro dovuto all’uso di pesticidi con quello associato all’abitudine del fumo. Nell’agricoltura moderna, diverse sostanze chimiche vengono usate per garantire raccolti sufficientemente elevati e sicurezza alimentare. Nonostante ciò, questi prodotti possono provocare serie conseguenze sulla salute umana. Gli autori hanno scoperto che l’impatto derivante dall’uso di pesticidi potrebbe rivaleggiare con quello del fumo, specialmente per alcune forme di cancro. L’associazione più forte è emersa in caso di linfoma non-Hopkins, leucemia e cancro alla vescica. “Alcuni tumori – sostiene Zapata – sembrano essere particolarmente correlati all’esposizione ai pesticidi. Ad ogni modo, il nostro lavoro suggerisce che è la combinazione dell’uso di diverse sostanze, piuttosto che un singolo prodotto, a influenzare negativamente la salute”. Il gruppo di ricerca ha valutato 69 pesticidi di cui lo United States Geological Survey aveva raccolto i dati di utilizzo. “Generalmente – aggiunge l’esperto – le persone vengono esposte a un cocktail di pesticidi piuttosto che una singola sostanza. È difficile spiegare l’entità di un problema senza presentare alcun contesto, quindi abbiamo incorporato i dati sul fumo. Siamo rimasti sorpresi nel vedere stime in intervalli simili”. I ricercatori hanno scoperto che l’impatto del fumo e dei pesticidi variava notevolmente in base alle coordinate geografiche. Nelle regioni in cui si coltivano più raccolti, come il Midwest, famoso per la produzione di mais, le associazioni tra pesticidi e incidenza del cancro erano più evidenti. “Il nostro obiettivo – sostiene Zapata – è quello di sensibilizzare il pubblico sui problemi che l’uso dei pesticidi pone in un contesto più ampio. Quando compriamo del cibo, dovremmo pensare alla filiera con cui raggiungono gli scaffali dei supermercati. Sapere che alcune persone rischiano la propria salute per coltivare determinate specie vegetali potrebbe anche facilitare la riduzione di sprechi”.(30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).