Roma – Il potenziale dell’energia eolica in particolare nei paesi del Medio Oriente rischia di ridursi drasticamente a causa del cambiamento climatico. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dal Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e pubblicato su Climatic Change. Lo studio, che utilizza il modello climatico regionale COSMO-CLM ad alta risoluzione spaziale di 8 km, rivela un quadro complesso. Mentre si prevede che i venti superficiali medi aumenteranno fino a 0,7 metri al secondo, principalmente a causa dei contrasti di temperatura tra terra e mare, si prevede che la velocità del vento all’altezza delle turbine eoliche (150 metri) diminuirà significativamente in gran parte della regione. Questo calo è legato ai cambiamenti nella depressione persiana, un sistema sinottico estivo dominante in Medio Oriente. Lo studio ha rilevato che queste riduzioni del vento ad alta quota potrebbero portare a una riduzione regionale fino a 7 gigajoule (GJ) di energia eolica nell’arco di sei ore, con importanti conseguenze per la pianificazione delle energie rinnovabili e gli investimenti infrastrutturali. “Questi risultati forniscono spunti essenziali per i decisori politici e i pianificatori di tutto il Medio Oriente”, affermano gli autori. “L’energia eolica è una componente fondamentale per il futuro sostenibile della regione e comprendere come il cambiamento climatico rimodelli i modelli del vento è fondamentale per investimenti intelligenti e a lungo termine. La nostra ricerca sottolinea inoltre la necessità di distinguere tra i modelli del vento in superficie e quelli alle altezze rilevanti per le turbine. Trascurare questa dimensione verticale può portare a sovrastimare o sottostimare il reale potenziale eolico di un sito, con gravi conseguenze per la produzione di energia “.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Il climate change sta riducendo drasticamente il potenziale dell’energia eolica
(26 Maggio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla