Roma – Le Theropithecus gelada, comunemente note come scimmie gelada, sono in grado di rilevare segnali emotivi e prosociali, che coinvolgono chiamate di soccorso e risposte di conforto. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati dell’Università di Pisa, dell’Université de Rennes, dell’Università di Addis Abeba e dell’Institut Universitaire de France. Il team, guidato da Luca Pedruzzi, Martina Francesconi, Alice Galotti, Bezawork Afework Bogale, Elisabetta Palagi e Alban Lemasson, ha valutato le risposte sociali di gelada selvatici etiopi a registrazioni di scambi vocali tra femmine in difficoltà e maschi che fornivano conforto.

Riassunto grafico dell’esperimento di riproduzione. I Gelada hanno mostrato maggiore interesse verso stimoli che violavano un ordine sequenziale positivo, così come dopo stimoli con richiami di elevata eccitazione emotiva. I Gelada sembrano mostrare capacità cognitive nel riconoscere l’affiliazione vocale rivolta alle vittime.
Credito
Pedruzzi et al., 2025, PLOS One, CC-BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
I risultati, riportano gli autori, dimostrano che i primati distinguono l’ordine sequenziale delle vocalizzazioni in un’interazione tra terzi, ad esempio quando un richiamo di conforto seguiva un segnale di aiuto, e sono sensibili al livello di eccitazione emotiva trasmesso dalle vocalizzazioni maschili. Nello specifico, aggiungono gli esperti, le scimmie mostravano maggiore interesse quando la sequenza vocale violava un ordine socialmente atteso, se un’espressione di conforto prima della richiesta di aiuto, guardando più a lungo verso la fonte del suono e interrompendo ciò che stavano facendo. I dati suggeriscono che questi animali possiedono abilità cognitive per interpretare interazioni sociali complesse. Le registrazioni utilizzate negli esperimenti, sottolineano gli autori, erano progettate per simulare interventi di conforto o per violare questa logica sociale, invertendo la segnalazione di aiuto e l’offerta di conforto. Valutando la reazione degli animali, i ricercatori hanno scoperto che le scimmie guardavano in direzione dell’altoparlante nascosto più a lungo quando la logica della consecutio temporum non era rispettata. Ciò è stato interpretato come un segno di sorpresa e di reazione a eventi inattesi. Nei prossimi step, gli scienziati sperano di chiarire meglio i processi cognitivi specifici alla base di queste risposte, distinguendo tra un’effettiva comprensione del significato referenziale delle sequenze e risposte emotive più basilari. Allo stesso tempo, aggiungono gli esperti, potrebbe essere interessante comprendere le norme sociali che regolano la risoluzione dei conflitti nei primati. Il lavoro, concludono gli scienziati, apre nuove vie per indagare l’elaborazione mentale e la cognizione sociale negli animali non umani in contesti naturalistici.(30Science.com)