Lucrezia Parpaglioni

La Cina si propone di campionare un insolito asteroide vicino alla Terra

(27 Maggio 2025)

Roma – La Cina intende campionare un insolito asteroide che si trova vicino alla Terra. Lo studio sulla natura e origine dell’asteroide vicino alla Terra 469219 Kamo’oalewa è stato condotto da un gruppo internazionale di ricercatori, tra cui Li Chunlai e Liu Jianjun, degli Osservatori Astronomici Nazionali cinesi, Cheng Bin, dell’Università di Tsinghua, e Benjamin Sharkey, dell’Università del Maryland, con contributi anche dai fratelli Raúl e Carlos de la Fuente Marcos, dell’Università Complutense di Madrid. I risultati sono stati pubblicati su riviste scientifiche come Nature Astronomy e The Astrophysical Journal Letters. Kamo’oalewa è un asteroide near-Earth di dimensioni comprese tra 40 e 100 metri, classificato come uno dei pochi “quasi-satelliti” della Terra, con un’orbita solare fortemente ellittica che lo fa apparire come se orbitasse attorno al nostro pianeta da circa un secolo, e che probabilmente manterrà per altri 300 anni1. La sua rotazione è molto rapida, con un periodo di circa 28 minuti, il che suggerisce una struttura monolitica. Le osservazioni spettroscopiche condotte con il Large Binocular Telescope e altri strumenti hanno rivelato che Kamo’oalewa possiede uno spettro di riflessione atipico, consistente con silicati simili a quelli presenti nei campioni lunari riportati dalle missioni Apollo, suggerendo che l’asteroide potrebbe essere un frammento di superficie lunare espulso in seguito a un impatto. Simulazioni numeriche guidate da Cheng Bin hanno identificato il cratere Giordano Bruno, un bacino di 22 km di diametro sulla Luna con un’età stimata tra 1 e 10 milioni di anni, come la probabile origine di questo frammento. La missione cinese Tianwen-2, il cui lancio è previsto entro il 2025, si propone di raggiungere Kamo’oalewa per raccogliere campioni di materiale da riportare sulla Terra circa due anni e mezzo dopo il lancio. La missione utilizzerà tecniche avanzate di raccolta, tra cui un braccio robotico con spazzole rotanti e flussi di gas, e potrebbe tentare anche un approccio “anchor-and-attach” per atterrare sull’asteroide, una sfida significativa data la piccola dimensione e la rapida rotazione dell’oggetto. L’analisi in laboratorio dei campioni raccolti da Tianwen-2 potrà confermare definitivamente l’origine lunare di Kamo’oalewa e fornire preziose informazioni sui processi di impatto, espulsione e erosione spaziale sulla Luna, oltre a migliorare la comprensione dell’evoluzione dinamica degli oggetti coorbitali terrestri. Successivamente, la sonda proseguirà verso la cometa 311P/PANSTARRS per ulteriori studi sull’origine del Sistema Solare e il ruolo delle comete nell’apporto di acqua e composti organici alla Terra. In sintesi, questo progetto rappresenta una missione ambiziosa e innovativa che potrebbe rivoluzionare la conoscenza degli asteroidi vicini alla Terra e della storia geologica lunare, aprendo nuove frontiere nell’esplorazione spaziale robotica.(30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.