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Realizzato un tatuaggio elettronico che misura lo stress mentale

(29 Maggio 2025)

Roma – Sviluppare un dispositivo che permette di rilevare quando il cervello sta lavorando troppo. A questo obiettivo è stato orientato uno studio, pubblicato sulla rivista Device, di Cell Press, condotto dagli scienziati dell’Università del Texas ad Austin. Il team, guidato da Nanshu Lu, ha ideato l’e-tatoo, il prototipo di un tatuaggio elettronico che si applica sul volto e decodifica le onde cerebrali, per misurare lo stress mentale. Questo approccio potrebbe aiutare a monitorare il carico di lavoro mentale di lavoratori come controllori di volo e camionisti, le cui perdite di concentrazione possono avere gravi conseguenze. “La tecnologia – afferma Lu – si sta sviluppando più velocemente dell’evoluzione umana. La nostra capacità cerebrale non riesce a tenere il passo e può facilmente sovraccaricarsi. Esiste un carico di lavoro mentale ottimale per prestazioni ottimali, che varia da persona a persona. Trovare questo equilibrio è fondamentale”. L’attuale valutazione del carico di lavoro mentale si basa sul NASA Task Load Index, un lungo e soggettivo sondaggio che i partecipanti compilano dopo aver svolto un compito. L’e-tattoo offre un’alternativa oggettiva analizzando l’attività elettrica del cervello e dei movimenti oculari con elettroencefalografia (EEG) ed elettrooculografia (EOG). A differenza dei cappucci EEG, ingombranti con fili penzolanti e ricoperti di gel viscoelastico, l’e-tattoo wireless è costituito da una batteria leggera e da sensori sottilissimi, simili a adesivi. Questi sensori sono dotati di anelli e bobine ondulati, un design che consente loro di allungarsi e adattarsi perfettamente alla pelle, garantendo comfort e segnali precisi. “Misuriamo i tratti del viso dei partecipanti per realizzare tatuaggi elettronici personalizzati – continua Lu – in modo che i sensori siano sempre nella posizione corretta e ricevano dati affidabili”. L’e-tatoo è stato testato su sei partecipanti che hanno completato una sfida di memoria di difficoltà crescente. All’aumentare del carico mentale, i partecipanti hanno mostrato una maggiore attività nelle onde cerebrali theta e delta e una minore attività delle onde alfa e beta, a indicare rispettivamente un incremento della richiesta cognitiva e un affaticamento mentale. Stando a quanto emerge dal lavoro, il dispositivo era in grado di rilevare le difficoltà cerebrali e di prevedere l’affaticamento mentale. Le apparecchiature EEG tradizionali possono costare diverse migliaia di dollari. Al contrario, i chip e la batteria del tatuaggio elettronico costano in totale 200 dollari, mentre i sensori monouso costano circa 20 dollari ciascuno. “Il basso costo – afferma Luis Sentis dell’Università del Texas ad Austin – rende il dispositivo accessibile. Uno dei miei desideri è trasformare il tatuaggio elettronico in un prodotto che possiamo indossare a casa. Sebbene il tatuaggio elettronico funzioni solo sulla pelle glabra, i ricercatori stanno lavorando per combinarlo con sensori a inchiostro che agiscano sui capelli. Ciò consentirà una copertura completa della testa e un monitoraggio cerebrale più completo”.(30Science.com)

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