Roma – Una nuova generazione di sensori mobili per l’inquinamento atmosferico, alimentati dall’intelligenza artificiale (IA), migliorerà l’accuratezza delle misurazioni della qualità dell’aria e informerà meglio le persone sui livelli di inquinamento nella loro zona. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Kingston University di Londra e pubblicato su Sensors. La ricerca mirava a esaminare come il monitoraggio della qualità dell’aria potesse essere migliorato utilizzando dei sensori elettrochimici delle dimensioni di un telefono cellulare integrati con tecnologia AI in grado di fornire letture precise e in tempo reale della qualità dell’aria in qualsiasi luogo. A tal fine la Kingston University ha collaborato con Technocomm Consulting Ltd, società di sensori e comunicazioni di rete, che ha sviluppato un dispositivo IA per il monitoraggio dell’inquinamento chiamato EnviroSense. I ricercatori hanno valutato come le condizioni ambientali influenzino la precisione di questi sensori dell’aria. Per farlo, i sensori sono stati collocati accanto a quelli della stazione di riferimento ad alta precisione per la qualità dell’aria Weybourne Atmospheric Observatory sulla costa del Nord Norfolk. I dati sono stati raccolti sia dai sensori dell’aria più piccoli e convenienti sia dalla stazione di monitoraggio più grande in un periodo di 12 settimane, tra maggio e agosto 2024, con misurazioni di monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2) e ozono (O3) raccolti ogni 30 minuti. Sono state inoltre monitorate le condizioni meteorologiche per aiutare a comprendere meglio le complesse relazioni tra diversi gas, inquinanti e condizioni ambientali. Grazie all’uso dell’IA i sensori più piccoli hanno potuto tenere il passo dei loro concorrenti tradizionali, aprendo la strada a un monitoraggio ambientale diffuso. “Il nostro sogno – hanno spiegato i ricercatori – è di avere uno di questi sensori su ogni autobus o veicolo per la raccolta dei rifiuti che visita ogni singolo codice postale e per questo fornire dati sull’inquinamento atmosferico facilmente accessibili e altamente accurati a tutti su dove vivono o lavorano”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Sensori IA pronti a rivoluzionare il monitoraggio dell’inquinamento
(8 Aprile 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla