Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Con la globalizzazione e il climate change le colture sono sempre più a rischio di parassiti

(10 Aprile 2025)

Roma – Il cambiamento climatico e la globalizzazione stanno determinando un aumento delle minacce per le colture dovute a insetti e acari. È quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’ Università di Hebei, Cina, e pubblicato su Nature Reviews Earth & Environment. L’aumento delle temperature consente ai parassiti di spostarsi più lontano dall’equatore e verso zone più temperate, mentre l’aumento degli scambi commerciali accelera la diffusione delle specie invasive. Nel frattempo, l’intensificazione dell’agricoltura sta indebolendo il controllo naturale dei parassiti, rendendo le epidemie più frequenti e gravi. Il team di ricerca che ha elaborato il nuovo studio, che comprende le università di Hebei ed Exeter e l’Accademia cinese delle scienze, chiede un’azione urgente per affrontare le minacce alla produzione agricola. “Abbiamo bisogno di un migliore monitoraggio dei parassiti, di modelli predittivi e di strategie di gestione smart dal punto di vista climatico per salvaguardare le colture di base come grano, riso, mais e soia dai crescenti rischi di parassiti”, ha affermato il coautore, il professor Dan Bebber, dell’Università di Exeter. “Circa il 40 per cento della produzione agricola mondiale viene attualmente persa a causa di parassiti e malattie, creando una sfida importante per la sicurezza alimentare globale. Abbiamo esaminato le prove sull’impatto dei parassiti delle colture e abbiamo scoperto che i rischi complessivi sono in aumento, con un numero maggiore di parassiti, più generazioni annuali, stagioni di attività più lunghe e un’area abitata da specie infestanti in aumento. Ciò è dovuto principalmente al riscaldamento globale che riduce le limitazioni del freddo per i parassiti e al declino della biodiversità che riduce il biocontrollo (predatori che uccidono i parassiti)”. Lo studio sottolinea inoltre che gli eventi climatici estremi, come le ondate di calore e la siccità, a volte scatenano inaspettate epidemie di parassiti. I risultati suggeriscono che è probabile che i parassiti delle colture aumentino maggiormente alle alte latitudini, ovvero nelle zone temperate più lontane dall’equatore, dove vengono coltivate colture come grano, mais e riso. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla