Roma – In Cile, le comunità indigene del deserto di Atacama, ricco di litio, sono in trattative con due delle più grandi aziende minerarie del Paese per ottenere maggiore influenza sui piani di incremento dell’estrazione del litio stesso. Questo secondo quanto riportato da fonti Reuters. Le trattative con le società Codelco e SQM, arrivano in un momento in cui le aziende sono prossime a finalizzare una partnership che segnerà l’ingresso dello Stato nella produzione del metallo essenziale per le batterie dei veicoli elettrici. I colloqui per elaborare un cosiddetto piano di “governance” sono iniziati a marzo e dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, ha appreso in esclusiva Reuters. Seguono un dialogo iniziato l’anno scorso in cui le aziende hanno spiegato gli obiettivi della la joint venture e i rappresentanti della comunità hanno esposto le loro preoccupazioni. Entrambe le parti affermano che il loro obiettivo è quello di creare un modello che dia ai gruppi indigeni di Atacama, noti anche come Lickanantay, un ruolo attivo nella nuova iniziativa in una distesa salata che si estende su uno dei luoghi più aridi del pianeta, dove l’uomo vive da migliaia di anni. (30Science.com)