Roma – Scoperta la galassia a spirale candidata più distante finora conosciuta. A farlo un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Università di Ginevra, UNIGE. La scoperta, descritta su Astronomy & Astrophysics, è stata effettuata utilizzando i dati del James Webb Space Telescope, JWST, e offre importanti spunti su come le galassie possano formarsi ed evolversi così rapidamente nell’Universo primordiale. Questo sistema ultramassiccio esisteva appena un miliardo di anni dopo il Big Bang e mostra già una struttura straordinariamente matura, con un antico rigonfiamento centrale, un grande disco di formazione stellare e bracci a spirale ben definiti. La galassia, Zhúlóng, osservata a un redshift di 5,2, 1 miliardo di anni dopo il Big Bang, presenta un disco esteso oltre 60.000 anni luce e una massa stellare superiore a 100 miliardi di masse solari. La galassia mostra un rigonfiamento centrale antico, un disco di formazione stellare attivo e bracci a spirale ben definiti, caratteristiche tipiche delle galassie moderne come la Via Lattea. La scoperta è avvenuta attraverso i dati della survey PANORAMIC, GO-2514, del JWST utilizzando la modalità “puramente parallela” per mappare ampie regioni del cielo. Questa strategia ha permesso di identificare oggetti rari e massicci nell’Universo primordiale. La maturità strutturale di Zhúlóng sfida le attuali teorie sulla formazione galattica, che prevedono tempi più lunghi per lo sviluppo di dischi ordinati e bracci a spirale. La sua esistenza suggerisce processi di formazione accelerati o meccanismi ancora non compresi nell’Universo primordiale. Conferme alle caratteristiche di Zhúlóng arriveranno da osservazioni combinate JWST e ALMA, mentre ulteriori survey potrebbero rivelare una popolazione di galassie simili, ridefinendo la cronologia dell’evoluzione cosmica. La galassia Zhúlóng, scoperta a un redshift di 5.2, rappresenta la più distante analogia strutturale della Via Lattea mai osservata. La sua morfologia matura, rilevata dal JWST, implica una formazione galattica rapida e sfida i modelli teorici esistenti. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Osservata la gemella più distante della Via Lattea
(17 Aprile 2025)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.