Roma – Con i cambiamenti climatici, aumentano le rapide inversioni di temperatura, fenomeni che si verificano quando l’aria vicino al suolo diventa più fredda di quella sovrastante, invertendo la normale distribuzione della temperatura. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati della Yat-sen University. Il team, guidato da Ming Luo Sun, ha analizzato i dati relativi alle inversioni di temperatura, intese come bruschi cambiamenti di una deviazione standard al di sopra o al di sotto della temperatura media nell’arco di cinque giorni, dal 1961 al 2023. Le rapide inversioni di temperatura, spiegano gli esperti, sono aumentate in tutto il mondo, e si prevede che questi eventi diventino sempre più comuni a causa del riscaldamento globale.
- Variazioni irregolari della temperatura incidono sul rischio di ribaltamento in base ai diversi livelli di reddito. Crediti: Sijia Wu, Ming Luo, Manqing Shi
- L’esposizione della popolazione globale alle variazioni di temperatura in base a diversi scenari di sviluppo economico e di cambiamento climatico. Crediti: Sijia Wu, Ming Luo, Manqing Shi
- Rapide inversioni di temperatura possono verificarsi più volte nel corso di un anno. Crediti: Sijia Wu, Ming Luo, Manqing Shi
- Le inversioni di temperatura sono rapidi cambiamenti tra condizioni insolitamente calde e insolitamente fredde Crediti: Sijia Wu, Ming Luo, Manqing Shi
A causa del poco tempo a disposizione per adattarsi agli sbalzi di temperatura, le inversioni in entrambe le direzioni potrebbero esacerbare le conseguenze negative del caldo e del freddo estremo. Nell’ambito dell’indagine, i dati osservabili sono stati combinati con modelli climatici e utilizzati per studiare le tendenze a lungo termine, nonché i cambiamenti futuri previsti fino alla fine del XXI secolo in diversi scenari di cambiamento climatico. Oltre il 60 per cento delle regioni globali incluse nell’analisi ha registrato un aumento della frequenza, dell’intensità e della velocità di transizione delle inversioni dal 1961. Gli aumenti maggiori sono stati osservati in Sud America, Europa occidentale, Africa e Asia meridionale e sud-orientale. Negli scenari ad alte emissioni, inoltre, si prevede che le inversioni di temperatura aumenteranno in intensità e durata tra il 2071 e il 2100. Gli autori prevedono che l’esposizione della popolazione globale alle inversioni di temperatura potrebbe aumentare di oltre il 100 per cento, e il maggiore aumento dell’esposizione a questi fenomeni si verificherebbe nei paesi a basso reddito. Tuttavia, le proiezioni con scenari di emissioni medio-basse indicano che l’aumento dell’esposizione globale potrebbe essere limitato attraverso azioni volte a ridurre le emissioni e il riscaldamento globale associato. Gli autori concludono che la capacità di adattamento alle inversioni di temperatura deve essere migliorata ovunque nel mondo, ma ancor di più nei paesi in via di sviluppo con una popolazione numerosa. (30Science.com)