Roma – In una grotta che domina l’oceano sulla costa meridionale del Sudafrica, sono stati rinvenuti migliaia di utensili in pietra, creati da antichi esseri umani circa 20 mila anni fa. A descrivere i reperti e il loro utilizzo uno studio, pubblicato sul Journal of Paleolithic Archaeology, condotto dagli scienziati del Negaunee Integrative Research Center del Field Museum. Il team, guidato da Sara Watson, ha analizzato piccoli dettagli nei bordi scheggiati delle lame e delle pietre, rivelando i processi di realizzazione e l’utilizzo degli oggetti. I risultati, commentano gli esperti, forniscono un importante approfondimento su come le persone preistoriche viaggiavano, interagivano e condividevano il loro mestiere. Gli utensili risalgono a circa 24-12 mila anni fa, quando la Terra si avvicinava alla fine dell’ultima grande era glaciale. In questo periodo, gran parte dell’acqua era congelata nei ghiacciai e nelle calotte polari, per cui l’attuale costa del Sudafrica era a pochi chilometri dall’entroterra. “Le grotte del tecnocomplesso di Robberg che abbiamo analizzato – afferma Watson – si trovavano vicine a vaste pianure aperte con grandi animali selvatici come l’antilope. Le persone cacciavano e svilupparono nuovi strumenti e nuove armi”. I ricercatori hanno individuato migliaia di utensili in pietra: piccole lame affilate e i pezzi di roccia più grandi da cui sono state scheggiate. “La maggior parte dei reperti – osserva l’autore – è stata realizzata con la tecnica della riduzione, un processo molto specifico, che viene trasmesso e imparato. Per questo è ragionevole dedurre che la popolazione stesse condividendo idee e pensieri”. “Questo lavoro – conclude Watson – dimostra quanto ancora abbiamo da imparare sulle grotte di Robberg e sulle persone che le hanno abitate migliaia di anni fa. Abbiamo una storia molto lunga e ricca come specie, e gli esseri umani risalgono a molto più indietro nel tempo di quanto la maggior parte delle persone creda. I nostri risultati dimostrano che le popolazioni durante l’ultima era glaciale erano molto simili all’umanità attuale”. (30Science.com)
Gallery
- Una serie di utensili in pietra e uno spazzolino da denti utilizzato per scavarli Credito Sara Watson
- Archeologi al lavoro nella grotta che domina l’oceano Credito Sara Watson
- Nuclei di utensili in pietra preistorici Credito Sara Watson
- Archeologi sul campo Credito Sara Watson
- Archeologo al lavoro nella grotta Credito Sara Watson
- Archeologo che sale sulla scogliera fino al sito della grotta Credito Sara Watson